Dino Monteferrante: «I miei cinquant’anni di sport tra calcio, pallamano e basket»

Quindici minuti (e poco più) per raccontare i primi cinquant’anni dell’importante percorso sportivo mosso da Dino Monteferrante dal 1973 ad oggi. Tra racconti, numeri, cimeli preziosi e aneddoti sarebbe servito altro tempo ma, insieme al diretto interessato, che ci ha accolti nella sua DM, azienda specializzata in arredamenti d’ufficio, abbiamo ripercorso i “suoi” lunghi cinquant’anni tra calcio, pallamano e basket.

Era il 31 marzo del 1973 quando da arbitro di calcio a 11 iniziava il suo percorso dirigendo, in Molise, a Rotello, un match di Terza Categoria.

Da lì fino ad arrivare alla Promozione (quando non ancora esisteva l’Eccellenza) ma dal 1981 dividendo i lunghi weekend con la pallamano. Esperienza che in coppia con l’altro arbitro vastese, Alberto Chiara, vide il duo togliersi grandi soddisfazioni anche in campo internazionale. Arrivando non solo ad arbitrare massima serie e Coppa ma al tramonto degli anni ottanta a vincere anche il premio come miglior coppia arbitrale di pallamano di Serie A. Uno sport che a Vasto in quegli anni aveva grande tradizione ma il ricordo più nitido è quello che lo vide fischiare il derbissimo vastese di Serie C, al Palazzetto dello Sport, tra Immobiliare D ed Enrico Mattei.

Dino Monteferrante con i massimi dirigenti della Bacigalupo Vasto Marina Iammarino e Zappitelli

Nella pallamano ricoprì anche il ruolo di presidente della sezione vastese Figh e nel mondo arbitrale, per quasi un decennio, proseguì come commissario. Una breve ma vincente esperienza anche nel basket, con la vittoria del campionato di Serie D, rivestendo il ruolo di presidente della Pgs Vastarredo. Il calcio a undici è tornato a bussare alle sua spalle nel 2006 quando il gruppo dirigenziale dell’allora Calcio Vasto, poi diventata San Paolo Calcio Vasto, sondò la sua disponibilità. Facendolo diventare nuovo segretario del club, ruolo che da allora ad oggi, nelle ultime lunghissime diciassette stagioni ha sempre ricoperto.

Monteferrante (secondo in alto da destra) nel 2010/2011 con la San Paolo Calcio Vasto

Parole al miele per patron Pino Travaglini e la Bacigalupo Vasto Marina che lo ha voluto nel 2015, legame andatosi sempre più rafforzandosi nelle ultime otto stagioni.

Tra le due esperienze quella, durata tre anni, tutt’altro che banale, sempre da segretario, con l’attuale Vastese Calcio 1902. Nell’estate del 2012 l’attuale segretario biancazzurro fu tra i protagonisti del passaggio del titolo dalla San Paolo Calcio Vasto alla cordata vastese che riportò a galla i colori biancorossi. Nel corso dell’intervista alcuni aneddoti riguardanti il nome da scegliere per la nuova società e soprattutto, i tanti imprenditori non locali, avvicinatisi alla Vastese poi ceduta al duo Bolami-Scafetta.

Nel 2013/2014 con la Vastese Monteferrante in foto tra mister Lemme e il vice Di Santo

In quell’estate Dino Monteferrante sperava in una telefonata dalla “nuova” Vastese che non è mai arrivata ma, ad ascoltarlo, negli ultimi anni si è tolto tante altre soddisfazioni. Ultimo passaggio, doveroso e commovente, ricordando il direttore sportivo Alfonso Calvitti scomparso nell’ottobre scorso con cui ha condiviso, a stretto contatto, tutte e tre le esperienza da segretario (con San Paolo Calcio Vasto, Vastese e Bacigalupo Vasto Marina). Oggi, a cinquant’anni esatti dall’esordio ufficiale, Dino Monteferrante nello sport si diverte ancora e vorrà continuare a farlo ancora a lungo.

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