Dai “piedi scalzi” all’attuale beach soccer sulle spiagge vastesi da cinquant’anni non si rinuncia a giocare a calcio anche d’estate.
Sport differenti, c’è un abisso tra calcio a 11 e l’attuale beach soccer ma a Vasto la tradizione non si è mai interrotta passando di generazioni in generazioni. Uno sport che nel 2001 vide la Vastese Beach Soccer laurearsi anche Campione d’Italia quando il campionato non era ancora sotto l’organizzazione della Lega Nazionale Dilettanti. Dal 2004 la Lnd decise di puntare forte anche sul beach soccer e a parte un paio di stagioni di riposo forzato la compagine biancorossa ha sempre rappresentato Vasto in giro per le tante tappe sulle spiagge italiane.
Così sarà anche per l’estate 2022 che vedrà alzare il sipario domani, proprio in Abruzzo, a Pescara, con i vastesi, del presidente-giocatore Nicola Ciappa, chiamati a sfidare, nella prima giornata della “Poule Promozione”, il Bologna. Una realtà in questa stagione di nuovo guidata da Andrea Sabalino già in biancorosso per quattro stagioni prima della parentesi cagliaritana nel 2021. Nel gruppo l’esperienza non manca, su tutti il difensore classe 1980 Michele Vino must del beach soccer vastese. Insieme a lui abbiamo raccolto anche le impressioni del dirigente-giocatore Alessandro Ciccotosto e il portiere Nicola Cianci, colonne di una Vastese Beach Soccer che punta tutto sul divertimento e la coesione del gruppo.
