La Via verde della Costa dei trabocchi non passerà nella zona industriale di Vasto. Ecco il tracciato della variante di Punta Penna.
La pista ciclopedonale lunga 42 chilometri, da Vasto a Ortona, devierà dopo aver imboccato da sud via Osca, la strada provinciale che attraversa il nucleo produttivo, arriverà davanti alla stazione ferroviaria Porto di Vasto, dove è prevista un’area di interscambio treno-bici, e proseguirà verso Casalbordino a lato della statale 16.
L’importo complessivo del progetto è di due milioni di euro, di cui un milione 200mila per i lavori e il resto per una serie di altri costi, tra cui opere complementari, rilievi, pubblicità, Iva e spese di gara. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, ha detto a Chiaro Quotidiano di voler chiedere i fondi per la mobilità sostenibile del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) per finanziare il nuovo percorso [LEGGI].
La variante serve a evitare il transito promiscuo su via Osca, già attraversata dai camion diretti alle industrie, e il conseguente restringimento di una carreggiata che, specie all’altezza del ponte sul torrente Lebba, è già di per sé stretta. Sarebbe divenuta percorribile in un solo senso di marcia.
Il progetto iniziale non piaceva agli imprenditori di Punta Penna, ma neanche agli amanti delle bici, vista la prospettiva di dover percorrere una ciclabile tra fabbriche e tubi di scappamento.
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