Piazza Fiume, sulla Via verde arriva l’illuminazione. Vecchia stazione, l’acquisto è ancora lontano

Arriva finalmente l’illuminazione sul tratto di Via verde che attraversa il piazzale della vecchia stazione di Vasto Marina.

Sono iniziati i lavori di installazione di 25 punti luce lungo la pista ciclopedonale che, una volta terminata, consentirà di percorrere in bici o a piedi il litorale da Ortona a Vasto, in tutto 42 chilometri.

L’area di risulta della ex stazione, da cui nel 2008 è stato ricavato un parcheggio, è posta all’estremità meridionale della Via verde della Costa dei trabocchi. Il piazzale, negli anni scorsi, era spesso al buio: quando l’illuminazione veniva ripristinata, durava poche settimane e poi l’intera area, che si trova nel cuore della località balneare, piombava nuovamente nell’oscurità. Con problemi di sicurezza: si pensi che si sono probabilmente nascosti lì dentro gli autori di due rapine avvenute tre anni fa. Attualmente i fari della stazione dismessa funzionano.

Oggi sono cominciati gli interventi di installazione dei lampioni che serviranno a illuminare la ciclabile. Tutto attorno, però, ci sono residui di bivacchi notturni e immondizia abbandonata dai furbetti della differenziata.

«È in corso l’installazione di 25 punti luce, di cui 4 a Vignola e 21 nella vecchia stazione. Martedì li accendiamo», dice Francesco Menna, sindaco e presidente della Provincia. Poi si farà «la pulizia della fontana e dell’area verde e l’apertura dei bagni pubblici. Spero si concluda quanto prima l’acquisto della vecchia stazione al fine di recuperarla».

Annunciata nel 2005, iniziata a costruire nel 2017, la Via verde della Costa dei trabocchi è incompleta: mancano i tratti di Punta Penna [LEGGI], Casalbordino [VIDEO] e Torino di Sangro [VIDEO], per cui servono complessivamente 4 milioni 900mila euro [LEGGI] e si spera nei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Con l’arrivo delle belle giornate e dei ponti primaverili, aumentano bici e pedoni sulla pista ciclopedonale, su cui però restano ancora i cartelli di divieto di transito, anche sulle porzioni già ultimate.

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