A base d’asta, l’importo dei lavori è di un milione e 200mila euro, che salgono a due milioni con tutte le altre spese correlate. E’ la cifra che servirà a finanziare la variante di Punta Penna alla Via verde della Costa dei trabocchi. La Provincia cerca finanziamenti per costruire quel tratto di pista ciclopedonale necessario a evitare che amanti della bici e pedoni debbano transitare tra fabbriche e camion [LEGGI]. I costi lievitano fino a 4 milioni 900mila euro perché, oltre alla variante di Punta Penna, bisogna costruire i tratti di Casalbordino Lido e Torino di Sangro, dove c’è stata una grossa frana nella frazione costiera di Lago Dragoni.

«Di comune accordo e in piena condivisione con gli uffici tecnici della Provincia di Chieti e della Regione Abruzzo abbiamo trasmesso la richiesta di ulteriori fondi per il completamento della Via Verde che comprende anche l’intervento in variante del tratto di Vasto che bypassa la zona industriale», afferma il presidente dell’amministrazione provinciale, Francesco Menna. «Dopo i sopralluoghi effettuati con i tecnici del Comune di Vasto, i dirigenti e i funzionari dell’Ente provinciale si sono attivati per verificare un percorso alternativo individuando così la migliore soluzione possibile. Il nuovo tracciato – spiega Menna – parte dall’uscita della Riserva di Punta Aderci per raggiungere poi l’attuale stazione ferroviaria del Porto di Vasto, per proseguire lungo un tracciato che verrà realizzato su aree di proprietà delle Ferrovie dello Stato che fiancheggiano la Statale, per ricongiungersi infine all’attuale tracciato già realizzato. Ringrazio tutti gli uffici tecnici e gli assessore regionali Nicola Campitelli e Daniele D’Amario per l’attenzione riservata a questa importante infrastruttura che diventerà il grande attrattore turistico, culturale, sociale e gastronomico della nostra Regione».