A circa tre settimane dai termini per la presentazione delle liste, si delineano gli scenari delle Amministrative dell’8 e 9 giugno (associate alle Europee), soprattutto per quanto riguarda i candidati sindaci. Con l’approvazione del relativo decreto da parte del Consiglio dei ministri, il 25 gennaio scorso, è caduto il vincolo dei tre mandati consecutivi per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti (con il contestuale ingresso del terzo mandato consecutivo per quelli fino a 15mila abitanti).
Una novità – l’altra è rappresentata dal voto nei giorni di sabato e domenica – che inevitabilmente ha cambiato le carte in tavola in quei centri dove erano già avviate le “trattative” per la successione dei primi cittadini arrivati a quel terzo mandato consecutivo vecchio ostacolo a una uova ricandidatura [LEGGI].
Nel Vastese usufruiranno di questa estensione della vita da sindaco Antonio Colonna a Carpineto Sinello, Mimmo Budano a Villalfonsina e Luciano Piluso a Schiavi di Abruzzo con quest’ultimo pronto a tagliare nuovi traguardi di longevità. In caso di vittoria si tratterebbe nel territorio dei primi al quarto mandato consecutivo.
La linea generale negli altri centri è comunque quella della continuità con tutti i primi cittadini uscenti orientati verso la ricerca di una conferma: Graziana Di Florio (Cupello), Catia Di Fabio (Monteodorisio), Agostino Chieffo (Gissi), Nicola Di Carlo (Pollutri), Claudia Fiore (Roccaspinalveti), Giuseppe Masciulli (Palmoli), Felice Novello (Montazzoli), Nicola Rossi (San Giovanni Lipioni), Lino Giangiacomo (Fresagrandinaria), Cristina Lella (Torrebruna), Nicola Zerra (San Buono) e Antonio Di Santo (Liscia).
