Negli annunci di quasi due anni veniva definito «parcheggio verde attrezzato», ma oggi di verde se ne vede ben poco. Parliamo della “riqualificazione” di una zona del quartiere San Paolo di Vasto, dietro l’omonima chiesa. Qui si va verso l’ultimazione del primo lotto da 632mila euro per realizzare il parcheggio retrostante l’edificio di culto e la strada di collegamento con via De Gasperi.
A lavori quasi ultimati è possibile avere un’idea di ciò che sarà. L’area verde, un piccolo polmone in mezzo ai palazzi residenziali (in cui c’erano anche alberi piantati da alcune associazioni proprio per un progetto ambientale insieme al Comune), è stata sostituita da asfalto e cemento. A ridosso dei posti auto (da progetto 78) sono stati piantati degli alberelli all’apparenza già secchi e che sembra difficile possano connotare un «parcheggio verde attrezzato». Altre piantine sono state messe a dimora in uno spazio lasciato in terra.
Delle piante presenti in precedenza sono stati conservati alcuni sempreverdi, tra i quali un pino marittimo di grandi dimensioni che, alla luce della logica degli ultimi interventi in città, non è escluso possa diventare un rischio per le future auto in transito (che prima non c’erano).
Il parcheggio servirà ad assorbire anche i posti auto che si perderanno nella piazza antistante la chiesa che sarà oggetto di un altro intervento da 940mila euro che la renderà pedonale. In occasione del primo annuncio, il vicesindaco Licia Fioravante così descrisse l’intervento: «Un progetto ambizioso che dimostra la possibilità di far correre sullo stesso piano rigenerazione urbana, sociale e ambientale».
Le perplessità sono emerse sin da subito, non ultimi i residenti dei condomini che dopo una vita con una “vista alberi” si sono ritrovati con un muro davanti alle finestre [GUARDA IL SERVIZIO].
