Il Casalbordino non rompe l’incantesimo casalingo: passa la Folgore Delfino Curi Pescara

Ci ha provato ma, almeno finora, il giovane Casalbordino, non riesce ad accendere il motore tra le mura amiche. Nell’11ª giornata i giallorossi, sul sintetico di casa, sono scivolati anche contro la Folgore Delfino Curi Pescara vittoriosa 0 a 2 con i gol di Di Nisio e Bocchio.

La partita – Oltre l’infortunato Bonacci l’allenatore Cesario perde altri due titolari, lo squalificato Hajdarevic e Priori fermato da un fastidio al ginocchio. Nel 433, al centro della difesa, con Arcaba c’è Ricciardi, con gli altri due under, Giandomenico e Sciarretta, sui lati. In porta Opara. Nel cuore del gioco Cernaz dirige in compagnia di Colabella e Giangiulio. Nel tridente offensivo capitan Mangiacasale e Finizio supportano il centravanti Budano. Ennesima domenica con sei under dal primo minuto per i giallorossi. Lo squalificato Bonati in avanti si affida a Gobbo supportato da Rossi e Di Nisio, tra i pali Giannini preferito a Calore. Olivi e Scotti guidano il pacchetto arretrato con Giuliodori e Greco come laterali. In mediana Martella insieme a Oddi e Graziano.

Il primo affondo della domenica è pescarese, minuto numero sette, Di Nisio inventa il corridoio per Gobbo che calcia a botta sicura ma trova il primo intervento di giornata del portiere Opara. Risponde presente anche il Casalbordino, al decimo minuto Finizio, dal limite, stoppa a volo e conclude di prima intenzione trovando attendo Giannini. Al dodicesimo i padroni di casa reclamano per un tocco di mano in area ma il gioco prosegue. Tre minuti più tardi tocca ancora al 2002 di Serracapriola, il sinistro a giro sorvola la traversa. La Folgore alza i giri del motore e alla mezzora trova il vantaggio con Oddi che esulta ma alle sue spalle è tutto fermo per posizione di offside di un suo compagno nella giocata precedente. Al minuto trentaquattro riecco i casalesi, da posizione quasi impossibile e defilata la punizione di Colabella per poco non sorprende l’estremo ospite bravo a rifugiarsi in angolo. Il finale di frazione è di marca pescarese con la doppia occasione ravvicinata al trentacinquesimo, su Rossi c’è Opara a dire ancora no, Gobbo va a botta sicura sulla ribattuta ma c’è l’intervento prodigioso di Ricciardi. Non finisce qui perché al quarantacinquesimo l’incornata di Martella chiama Opara a un vero e proprio miracolo.

All’alba della ripresa i pescaresi, dopo il finale di primo tempo in crescendo, sblocca il match: Gobbo da posizione centrale allarga sulla sinistra per Di Nisio che sfreccia su Giandomenico, penetra in area e con una conclusione a giro sblocca il match. In sessanta secondi, tra l’ottavo e il nono minuto il match, causa infortuni, perde due protagonisti, Budano da una parte e soprattutto Gobbo dall’altra, quest’ultimo migliore in campo. Gli ospiti, al quattordicesimo provano a chiuderla, assista dalla sinistra di Di Nisio ma il controbalzo di Martella non trova lo specchio della porta. Due minuti più tardi ci provano i casalesi, discesa sulla sinsitra di Sciarretta, a centro area Colabella viene chiuso, poi la conclusione di Finizio è da dimenticare. L’uscita di scena di Gobbo complica i piani degli ospiti, i padroni di casa provano a riacciuffare il match ma al ventitreesimo minuto il colpo di testa di Giandomenico, su punizione di Colabella, non sortisce gli effetti sperati.  Al trentasettesimo capitan Mangiacasale protesta per un fallo di mano in area, quattro minuti più tardi mister Cesario viene espulso per proteste. Nonostante il forcing finale, con Arcaba in veste di centravanti, i casalesi restano ancora all’asciutto tra le mura amiche e, in campo aperto, nell’ultimo secondo di gioco, Bocchio direttamente servito dal portiere Giannini chiudono i giochi con lo 0 a 2 finale confermandosi sul gradino più basso del podio.

Masticano amaro i giallorossi che, in attesa dei rinforzi di dicembre, pur avendo provato non sono riusciti a rompere l’incantesimo interno. I punti in classifica restano 12 e tra una settimana, nella tana dello Spoltore, il Casalbordino cercherà di confermarsi imbattibile in trasferta per continuare la rincorsa verso la salvezza.

CASALBORDINO – FOLGORE DELFINO CURI PESCARA: 0-2

Reti: 3’st Di Nisio (FP), 49’st Bocchio (FP)

CASALBORDINO: Opara, Giandomenico, Sciarretta, Ricciardi, Cernaz, Arcaba, Finizio, Giangiulio (36’st Fiore), Budano (8’st Ciancaglini), Colabella, Mangiacasale. A disposizione: Ciccarelli, Priori, Bologna, Fiore, Lucente, Delle Donne, Paoloemilio, Radu. All.: Cesario

FOLGORE DELFINO CURI PESCARA: Giannini, Graziano, Giuliodori, Gobbo (9’st Bocchio), Rossi (32’st Lupo), Greco, Martella (46’st Sabatini), Scotti, Di Nisio (48’st Paolilli), Olivi, Oddi (32’st Andreassi). A disposizione: Calore, Antonucci, Corsini, Di Giovacchino. All.: Pietropaolo (Bonati squalificato)

Arbitro: Niko Pellegrino di Teramo (Cocco di Lanciano e Cerasi di Teramo)

Ammoniti: Oddi (FP), Sciarretta (C), Greco (FP), Giangiulio (C), Lupo (FP); Espulso: 42’st Cesario (allenatore Casalbordino) per proteste.

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