L’architetto e scrittore frentano Umberto Nasuti è stato ricevuto in comune questa mattina, mercoledì 12 luglio, dal primo cittadino Filippo Paolini che ha voluto premiarlo con una targa “a nome dell’amministrazione e di tutta la comunità lancianese per il suo fattivo impegno sul territorio e la grande professionalità e rispetto della normativa in materia di beni culturali“. Fu proprio Nasuti, presidente della locale sezione dell’Archeoclub d’Italia, a rinvenire nell’agosto 2022, sulla spiaggia di Punta Aderci, un antico manufatto, identificato poi come un’ancora in pietra (d’epoca neolitica o romana), e ad allertare gli esperti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che confermarono subito la natura del ritrovamento. Entusiasti e sorpresi per l’inaspettato ritrovamento furono anche la a prof.ssa Amalia Faustoferri, il soprintendente Aldo Pezzi e il presidente dell’Archeoclub di Crecchio Giuseppe Valentini.
Collegato alla presenza in loco dell’antico porto di Vasto Marina, Nasuti si era augurato che questo piccolo tesoro proveniente dal passato, venisse poi esposto e fatto conoscere alla comunità, cosa poi avvenuta quando a marzo i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila, la restituirono al Museo Civico di Vasto, ospitato presso il Palazzo d’Avalos. Per Nasuti è arrivato oggi il giusto riconoscimento per la passione, l’interesse e l’attenzione che anni dedica al patrimonio storico, culturale ed immateriale d’Abruzzo.
