Dalle acque di Punta Aderci riemerge un pezzo di storia: potrebbe trattarsi di un’antica ancora in pietra

Il mare vastese continua a restituire antiche testimonianze di un tempo lontanissimo. Nelle acque antistanti la riserva di Punta Aderci è stata trovato un manufatto che ha tutto l’aspetto di un’ancora in pietra. La scoperta è avvenuta stamattina, a rinvenire la presunta ancora è stato l’architetto Umberto Nasuti, presidente dell’Archeoclub Lanciano.

Nasuti, che frequenta abitualmente da turista Punta Aderci, ha notato la pietra dalla forma particolare e ha pensato potesse trattarsi di un manufatto proveniente da altre epoche: «La dimensione e la forma – racconta a Chiaro Quotidiano – mi hanno subito fatto pensare a un’ancora usata anticamente. Ho così allertato la soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio e contattato altri archeologi più esperti di me. I primi riscontri confermerebbero le mie impressioni e sia dalla Soprintendenza che dall’ambiente archeologico abruzzese, tra i quali la prof.ssa Amalia Faustoferri, il soprintendente Aldo Pezzi e il presidente dell’Archeoclub di Crecchio Giuseppe Valentini, mi hanno subito manifestato entusiasmo per il ritrovamento».

Del rinvenimento sono stati avvisati anche i carabinieri di Vasto intervenuti sul posto con una pattuglia. Il manufatto che misura circa 50 centimetri per lato è stato prelevato in attesa di essere consegnato alla Soprintendenza per gli ulteriori accertamenti che sicuramente daranno maggiori informazioni – in primis sulla datazione e se in qualche modo può essere connesso all’attività del porto di epoca romana di Vasto Marina oggi sommerso – su questo pezzo di storia riemerso dalla acque.

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