«Semafori spenti simbolo dell’incapacità del centrosinistra»

C’è ancora da aspettare per vedere di nuovo funzionanti i quattro semafori nei trafficati incroci vastesi di corso Europa-via Ciccarone, via Giulio Cesare-corso Mazzini, via Cardone e viadotto Histonium. Com’è emerso ieri [LEGGI], le canaline sono piene di fango e vanno sostituite completamente.

La dilatazione dei tempi e i lavori concentrati per ora solo su quattro impianti sono al centro delle nuove proteste dei consiglieri di opposizione di Fratelli d’Italia: «Gli incroci pericolosi e ad alto rischio della nostra città sprovvisti di semafori funzionanti, da mesi o anni, si contano ormai a decine. Abbiamo sollevato questa grave criticità con un’interrogazione all’inizio dell’anno e pensavamo davvero che fosse occasione di riflessione per il ripristino di una corretta sicurezza stradale. Abbiamo invece soltanto ricevuto promesse fasulle, visto e considerato che l’immediato ripristino non c’è mai stato, e non ci sarà per molti tratti stradali. Oggi infatti apprendiamo dall’albo pretorio che sono solo quattro gli incroci che vedranno il ripristino della funzionalità semaforica. È evidente allora che l’incolumità dei conducenti e dei pedoni non è una priorità di questa amminstrazione».

«Anche ripristinare un solo semaforo diventa evento straordinario – continuano Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani – L’incapacità programmatica è lampante, deludente constatare che non si è stati nemmeno capaci di calendarizzare per tempo gli interventi manutentivi per evitare il collasso degli impianti. Strade ammalorate, verde pubblico indecoroso, alberi circondati da piante infestanti sui marciapiedi, inumazioni senza logica, cimitero sporco, sono il manifesto dell’esecutivo cittadino. Inaccettabile vedere la nostra amata Vasto perdere così la sua dignità urbana. Vasto e i vastesi non meritano tutto questo».

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