«Crisi finanziaria, sicurezza cittadina e inchieste, ma l’amministrazione resta ferma a guardare»

Il Partito democratico di Cupello torna a “bacchettare” la maggioranza. Non solo grane finanziarie e sicurezza cittadina, ad inasprire i rapporti tra amministrazione e opposizione, anche le recenti inchieste che hanno messo in luce alcune ombre che pesano sul paese abruzzese. «Ancora una volta, con grande amarezza – si legge in una nota stampa del PD locale – ci troviamo a constatare le assenze e i continui silenzi dell’amministrazione comunale di Cupello, oltre alla sua tendenza a svegliarsi dal torpore solo a danno già compiuto».

Alcuni degli impianti Stogit di Montalfano

Di certo il 2022 non era iniziato con gli auspici migliori – affermano – con la preoccupante situazione finanziaria, ormai sull’orlo del baratro, e i suoi riflessi sulle tasche dei cittadini e sulla qualità della vita, come l’aumento dell’Imu, il taglio ai servizi e le ripercussioni sul sociale. A questo si era aggiunta l’allarmante situazione della sicurezza, che tanto ha fatto discutere nei giorni in cui il nostro paese era assediato da una banda di ladri che le ha tolto tranquillità e spensieratezza. Oggi, terminata l’emergenza – sostengono – la questione è passata nel dimenticatoio, visto che è questo il filo conduttore dell’azione amministrativa della maggioranza che guida Cupello: rimanere nel silenzio più assoluto aspettando che la situazione si calmi, senza proporre soluzioni, scadendo nel vittimismo e nell’immancabile scherno social di chiunque tenti di muovere una legittima critica».

Stesso spartito, dicono, «usato di fronte ai fatti recenti che hanno coinvolto il nostro paese. Niente da dichiarare sul totale abbandono della centrale fotovoltaica Elio 1, che doveva essere il futuro dell’energia rinnovabile e un fiore all’occhiello per la divulgazione delle energie alternative. Nulla da dire in merito al servizio condotto dalla trasmissione “Report” sulla questione delle perdite di gas dall’impianto Stogit in contrada Montalfano. Qualche frettoloso post di autoincensamento sui social – sottolineano – in cui tuttavia dimenticano di ricordare che da anni i consiglieri di minoranza continuano a proporre l’installazione di centraline per il rilevamento della qualità dell’aria, accompagnata da un progetto di fattibilità con relativi costi. Proposte puntualmente derise e svilite dall’amministrazione comunale, da sempre attenta solo alle iniziative che possono garantirle un briciolo di visibilità. Salvo poi meravigliarsi di fronte al clamore delle recenti inchieste giornalistiche».

«Siamo certi che anche stavolta il modus operandi della maggioranza rimarrà lo stesso di sempre – commentano – il più totale silenzio istituzionale in attesa che i riflettori si spengano, accompagnato dall’abituale derisione sui social scatenata da qualche suo componente. Nel frattempo, Cupello, meritevole di una posizione di prestigio nel comprensorio, continua invece il suo inesorabile declino».

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