Area di crisi complessa, proposto l’inserimento della zona industriale di San Salvo

La zona industriale di San Salvo è stata inserita tra i comuni frentani nell’iter per l’attivazione dell’area di crisi complessa. È quanto contenuto nell’odg del decreto Sostegni Ter a firma dei deputati della Lega Antonio Zennaro, Luigi D’Eramo e Giuseppe Bellachioma.
L’eventuale approvazione definitiva dell’area di crisi complessa prevede sostegni economici alle imprese per i programmi di sviluppo e la tutela dei livelli occupazionali: una manna da cielo in questo momento difficilissimo per le imprese storiche della zona industriale e, a cascata, per l’indotto. Alla Pilkington il piano delle fermate è stato ultimamente soggetto a diverse rimodulazioni a causa del crollo degli ordini, alla Denso bisogna ancora smaltire i 200 esuberi ma a preoccupare è il ritardo degli investimenti inseriti nell’accordo firmato qualche mese fa.

La Denso

«La zona industriale di San Salvo con il comparto dell’automotive è strategica per l’economia abruzzese – commenta il sindaco Tiziana Magnacca – A certificarlo è il via libera del governo all’ordine del giorno per l’avvio dell’istituzione di una nuova area di crisi complessa che consentirà il rilancio delle attività industriali, la salvaguardia dei livelli occupazionali e il sostegno dei programmi di sviluppo. Apprendere che i parlamentari abruzzesi si sono attivati per consentire l’accompagnamento del governo agli sforzi industriali per lo sviluppo, la ricerca e l’innovazione, è una notizia che fa ben sperare».

Il primo cittadino ha convocato per lunedì prossimo, nell’aula consiliare, «il tavolo territoriale di confronto fra tutti coloro che sono legati al comparto automotive per seguire l’evolversi della situazione e per rilevarne le criticità e aspettative».

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