• Chi siamo
  • Codice etico
  • La redazione
mercoledì 27 Settembre 2023
Chiaro Quotidiano
  • Argomenti
    • Cronaca
    • Economia e lavoro
    • Turismo
    • Cultura
    • Salute
    • Viabilità
    • Politica
    • Ambiente
    • Eventi e tradizioni
    • Musica e spettacolo
    • Scuola e formazione
    • Scienza
    • Associazioni
    • Dillo (a) Chiaro
    • Editoriali
  • I dati
  • Sport
  • Format
    • Una notizia in un minuto
    • Il Murolo
    • Parla Chiaro
    • Stop & Sport
    • Chiarotalk
    • Le storie di Chiara nei libri
    • Cartoline dall’Australia
  • Eventi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Argomenti
    • Cronaca
    • Economia e lavoro
    • Turismo
    • Cultura
    • Salute
    • Viabilità
    • Politica
    • Ambiente
    • Eventi e tradizioni
    • Musica e spettacolo
    • Scuola e formazione
    • Scienza
    • Associazioni
    • Dillo (a) Chiaro
    • Editoriali
  • I dati
  • Sport
  • Format
    • Una notizia in un minuto
    • Il Murolo
    • Parla Chiaro
    • Stop & Sport
    • Chiarotalk
    • Le storie di Chiara nei libri
    • Cartoline dall’Australia
  • Eventi
No Result
Vedi tutti i risultati
Chiaro Quotidiano
Home Ambiente

Le diffide sono due: associazioni contro l’abbattimento di 86 alberi nella Riserva

17 Marzo 2022
in Ambiente
Vasto
A A
2

Le diffide sono due. Una l’ha presentata il Wwf, l’altra un gruppo di associazioni: Forum civico ecologista, Arci, Italia Nostra e Gruppo Fratino. Vogliono bloccare l’abbattimento di 86 alberi nella Riserva naturale Marina di Vasto. L’amministrazione comunale ha deciso di segarli perché pericolanti. Ma, secondo le organizzazioni ecologiste, la diagnosi è stata solo visiva, quindi andrebbe ripetuta con mezzi tecnologici.

La contestazione riguarda anche la Vinca, valutazione di incidenza ambientale necessaria per gli interventi nelle aree protette. La Riserva è infatti area Sic, sito d’interesse comunitario.

Riserva naturale Marina di Vasto: dopo il taglio dei rami pericolanti, potrebbe essere la volta di 86 alberi

«Prima di tutto, secondo noi, andava riaperta la fase delle osservazioni, perché è stato semplicemente pubblicato l’abbattimento”, premette Lino Salvatorelli, presidente locale dell’Arci. «Non siamo contrari a priori agli abbattimenti. Però, visto che parliamo di 86 esemplari di alto fusto, non si può fare un abbattimento dopo una semplice analisi visiva, quindi chiediamo che sia fatta un’analisi strumentale. Inoltre andava riaperta, secondo noi, la fase delle osservazioni».

«Il Wwf ha posto la questione legale, noi abbiamo eccepito l’impossibilità di prendere conoscenza della procedura in atto e di presentare le nostre osservazioni, perché la Vinca è stata pubblicata non sull’Albo pretorio, ma nella sezione Ambiente del sito Internet del Comune di Vasto», dice a Chiaro Quotidiano Stefano Taglioli, responsabile del Gruppo Fratino: «Da un punto di vista pratico, tagliare 86 pioppi in un’area protetta di 56 ettari su tre chilometri di fronte mare è un colpo letale alla Riserva, anche perché il controllo che è stato fatto è visivo, che pure è previsto per queste valutazioni, ma pioché si tratta della maggior parte degli alberi della Riserva, chiedo che si facciano controlli diversi da quello esterno, ce ne sono anche di radiografici, ad esempio. Quello che mi ha dato molto fastidio è che inizialmente è stato eseguito uno screeing per vedere se occorreva procedere alla Vinca, uno screening su cui noi e Arci abbiamo presentato delle osservazioni concludendo che era necessario fare la Vinca, ma il Comune, pur recependo queste osservazioni, ha fatto la Vinca pari pari allo screening non dandoci la possibilità di compiere una valutazione. Ci troviamo di fronte a un rapporto tra Comune e associazioni che non è dei più lineare», afferma Taglioli. «Chiedevamo che gli interventi fossero spostati a settembre per evitare il periodo di nidificazione degli uccelli, come tortore e merli. La cosa è piuttosto seria, siamo all’ABC della conservazione. Personalmente ho incontrato l’assessore Barisano e gli ho detto che occorreva fermare i lavori, dare un incarico a un tecnico forestale perché facesse una perizia molto più approfondita. Se ci accolgono la sospensione dei lavori, ci sarà tempo di valutare una soluzione. Se dispongono subito gli abbattimenti, ci troveremo a constatare – sostiene Taglioli – che c’è stata un’assenza di Legambiente, che negli anni scorsi ha gestito la riserva con il Wwf, e le conseguenze di questa assenza le pagheremmo tutti».

Il Comune affiderà nei prossimi mesi a un solo gestore entrambe le Riserve, Punta Aderci e Marina di Vasto. Per questo il settore ambiente del municipio ha predisposto un bando. «Più che la questione relativa a uno o due gestori, bisognerebbe vedere i contenuti di questa gestione», commenta Salvatorelli. «Se chi prende questa gestione ha le risorse umane e le professionalità adatte, allora non è un problema gestirne una o due. Più che altro, almeno su Vasto Marina, non vediamo chiari gli indirizzi futuri. Forse nel bando questi indirizzi potrebbero emergere ma, al momento, sembrano abbastanza vaghi».

Michele D'Annunzio

Michele D'Annunzio

Direttore di Chiaro Quotidiano. Giornalista professionista, dal 2001 in poi ho lavorato per testate televisive e radiofoniche, giornali cartacei e online, agenzie di stampa. Sono tra i fondatori di Chiaro Quotidiano. Le mie passioni sono il giornalismo, la lettura e il biliardo.

Articoli correlati

Cattivi odori provenienti da Punta Penna, il 30 marzo un sit-in per chiedere chiarezza
Ambiente

«Monitoraggio aria, nessuna frattura nel centrodestra, dal M5S solo nervosismo elettorale»

L'Aquila - 26 Settembre 2023
Regione, non passa la proposta di monitoraggio dell’aria a Punta Penna. M5S: «Maggioranza spaccata»
Ambiente

Regione, non passa la proposta di monitoraggio dell’aria a Punta Penna. M5S: «Maggioranza spaccata»

L'Aquila - 26 Settembre 2023
Il robot ispeziona Fosso Marino a caccia di perdite e scarichi
Ambiente

Risanare Fosso Marino, serve un’altra ispezione col robot

Vasto - 25 Settembre 2023
Cuccioli Amarena, cresce fiducia del Parco: «Grande capacità di sopravvivenza, escludiamo cattura»
Ambiente

Pene severe per chi cattura o uccide gli orsi: sì dalla commissione Affari costituzionali

Roma - 22 Settembre 2023
«Bene la ciclabile, ma in via Buonanotte situazione repulsiva. Restituire dignità ai luoghi»
Ambiente

«Bene la ciclabile, ma in via Buonanotte situazione repulsiva. Restituire dignità ai luoghi»

San Salvo - 19 Settembre 2023
In fondo al mare alla scoperta dell’antico porto di Histonium
Ambiente

Valori nella norma, revocato il divieto di balneazione nella zona del Monumento alla Bagnante

Vasto - 15 Settembre 2023

Comments 2

  1. Pingback: Notaro: «Non basta piangere sugli alberi tagliati, bisogna cambiare il regolamento» | Chiaro Quotidiano
  2. Pingback: Vasto e le sue questioni ambientali irrisolte: scelte mai chiare, decenni persi | Chiaro Quotidiano

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscrizione n. 154 del 16 febbraio 2022 nel registro della stampa del Tribunale di Vasto.

© 2023 – Chiaro Editore Srl – PI 02747590699
Via Maddalena, 63/C – 66054 Vasto (CH)
Chiaro Quotidiano è un marchio di Chiaro Editore Srl

  • redazione@chiaroquotidiano.it

Scrivici

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Codice Etico
  • La Redazione
Privacy Policy
Cookie Policy
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Argomenti
    • Cronaca
    • Economia e lavoro
    • Turismo
    • Cultura
    • Salute
    • Viabilità
    • Politica
    • Ambiente
    • Eventi e tradizioni
    • Musica e spettacolo
    • Scuola e formazione
    • Scienza
    • Associazioni
    • Dillo (a) Chiaro
    • Editoriali
  • I dati
  • Sport
  • Format
    • Una notizia in un minuto
    • Il Murolo
    • Parla Chiaro
    • Stop & Sport
    • Chiarotalk
    • Le storie di Chiara nei libri
    • Cartoline dall’Australia
  • Eventi

TypeError thrown

array_sum(): Argument #1 ($array) must be of type array, null given