Rinaturalizzazione, controlli sugli scarichi abusivi e repressione degli abusi. Sono questi, secondo il Coordinamento delle associazioni impegnate nelle battaglie ecologiste, gli interventi necessari per risolvere il problema delle acque maleodoranti che da Fosso Marino periodicamente sfociano nel mare di Vasto Marina.

«Quando – scrivono le associazioni in un comunicato – i problemi non si risolvono, si ripresentano. Vale per tante questioni ambientali cittadine ancora aperte, ma soprattutto per Fosso Marino che da trent’anni attende una soluzione definitiva. Secondo l’assessore ai servizi manutentivi Alessandro D’Elisa ci vogliono 2,8 milioni di euro, fondi che al momento non ci sono, “per la realizzazione di una grossa vasca sotto la piazza per raccogliere le prime piogge e mandarle poi all’impianto di depurazione”. Insomma, si continuano ad inseguire le grandi opere e i mega progetti».
«Questo Coordinamento è invece convinto che andrebbero vagliate altre soluzioni, come quella della rinaturalizzazione del Fosso come previsto dall’attuale piano demaniale marittimo, del controllo sugli scarichi abusivi e della repressione. Del resto nel corso degli anni sono stati spesi tanti soldi pubblici inutilmente. Proviamo a fare qualche ripasso. Nell’agosto 2022, in vista del concerto di Jovanotti, vennero effettuati lavori di sbancamento e di “tombatura” della foce del canale (corso d’acqua regolarmente censito dalla carta idrografica regionale), con riempimento di sabbia, spendendo inutilmente circa 90mila euro di soldi pubblici. L’amministrazione comunale spacciò questo intervento come risolutivo, ma così non è stato alla luce dei successivi divieti di balneazione in quel tratto di litorale e delle recenti problematiche che hanno allarmato la cittadinanza e i turisti presenti nella località: un ruscello di acqua putrida e maleodorante in piena spiaggia. Del resto se anche il Consorzio Vivere Vasto Marina è sceso in campo nelle scorse settimane per chiedere “l’attivazione immediata di un tavolo per affrontare una volta per tutte i problemi strutturali legati agli scarichi a mare”, qualche motivo ci sarà pure. E non serve, come vorrebbe l’amministrazione comunale, nascondere la polvere sotto il tappeto. Prima ancora di utilizzare toni trionfalistici per l’ottenimento della Bandiera blu, bisogna risolvere i problemi. È questo il compito dell’amministrazione comunale che, invece, appare troppo concentrata sulle passerelle, sulla consegna di targhe e sulla intitolazione delle strade, dimenticando che i problemi che si ripresentano in estate vanno risolti in inverno. Fosso Marino compreso».
Anche li han fatto cio che stanno faxmcendo in tutto il Veneto ! Taglio continuo di alberi ad alto fusto, sia in zone naturali che in città e addurittura centri cittadini…Una vergogna: predicazione ed insegnamento x anni di principi ambientali veri e di comprovata tradizione ed esperienza,protezione della natura autoctona e animali selvatici ,volatili preziosi e tutto cio x salvaguardia del clima,ambiente,natura,unani… I soldi del Pnnr stanno dando alla testa a tutti gli amministratori comunali,provinciali,regionali. Per motivare qst denaro soeso stanno facendo man bassa del vene prezioso di tutti noi cittadini ! Se ne fottono,trovano lexscuse piu stupide e false,addirittura agronomi che marchiano alberi sani…Bugie su vendita legname . Per il lucro di molti ,il vuoto di ideali comuni,il verde estinto,ada,caldo,ecosistema distrutto. Quando si fermeranno da questi obbrobri? Chi si prende la responsabilita di queste privazioni comuni? Delle conseguenze terrificanti del verde desertificato, la mancanza di ossigeno ed ombra,le radici che non trattengono piu l acqua e rinnovano la vitalità del terreno ?!Chi ci ripaga della salute che farsi friggere come l aria fritta dei misfatti jntrisi di denaro dei nostri amministratori ?!??! Paola M,una cittadina molto indignata e sopratutto delusa !
Anche li han fatto cio che stanno facendo in tutto il Veneto ! Taglio continuo di alberi ad alto fusto, sia in zone naturali che in città e addurittura centri cittadini…Una vergogna: predicazione ed insegnamento x anni di principi ambientali veri e di comprovata tradizione ed esperienza,protezione della natura autoctona e animali selvatici ,volatili preziosi e tutto cio x salvaguardia del clima,ambiente,natura,unani… I soldi del Pnnr stanno dando alla testa a tutti gli amministratori comunali,provinciali,regionali. Per motivare qst denaro speso stanno facendo man bassa del bene prezioso di tutti noi cittadini ! Se ne fottono,trovano le scuse piu stupide e false,addirittura agronomi che marchiano alberi sani…Bugie su vendita legname . Per il lucro di molti ,il vuoto di ideali comuni,il verde estinto,afa,caldo torrido, ecosistema distrutto. Quando si fermeranno da questi obbrobri? Chi si prende la responsabilita di queste privazioni comuni? Delle conseguenze terrificanti del verde desertificato, la mancanza di ossigeno ed ombra,le radici che non trattengono piu l acqua e rinnovano la vitalità del terreno ?! VERDE che protegge e nutre animali che nidificano…Chi ci ripaga della salute che va farsi friggere come l aria fritta dei misfatti, intrisi di denaro dei nostri amministratori ?!??! Paola M,una cittadina molto indignata e sopratutto delusa !