Finisce lo sciopero contro i rincari del gasolio, i pescatori tornano a calare le reti

Questa notte i motopescherecci torneranno in mare anche a Vasto. Altre marinerie hanno ripreso a calare le reti già dalla notte scorsa. Termina (almeno per ora) lo sciopero, rimane lo stato di agitazione dei pescatori abruzzesi che, come quelli delle altre regioni, patiscono i rincari del gasolio, una spesa talmente pesante da mettere a rischio la continuazione dell’attività e, di conseguenza, tanti posti di lavoro. Per questo nei giorni scorsi è scattata la protesta, che Chiaro Quotidiano ha raccontato in questo VIDEO.

Vasto, 7 marzo: la protesta dei pescatori contro i rincari del gasolio

Per affrontare il problema un incontro con i rappresentanti istituzionali locali, regionali e nazionali e le delegazioni di imprenditori e lavoratori del settore ittico è stato convocato per il 25 marzo nell’aula del Consiglio comunale di Pescara. «I pescatori hanno deciso di riprendere la loro attività lavorativa sopportando costi pazzeschi per il gasolio», commenta l’assessora a Caccia, Pesca e Piccola pesca del Comune di Vasto, Felicia Fioravante. «La situazione è drammatica per il settore. Venerdì 25 marzo sarò presente al loro fianco a Pescara, nell’aula consiliare, unitamente ai parlamentari e a rappresentanti politici delle amministrazioni sovraordinate. Bisogna urlare a gran voce che la categoria ha bisogno di aiuti concreti».

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