Le opposizioni di San Salvo ritrovano l’unità contro il tempio crematorio: «Meglio un parco urbano»

Il tempio crematorio e il piano regolatore cimiteriale di San Salvo tornano d’attualità. Le opposizioni di centrosinistra ritrovano l’unità nella mozione presentata per «Modificare il Piano Regolatore Cimiteriale e i documenti allegati eliminando dagli stessi l’area individuata per la costruzione del tempio crematorio e avviare al contempo un tavolo di lavoro per la progettazione di un grande parco urbano nelle adiacenze del Cimitero comunale».

Il documento è stato firmato da Fabio Travaglini, Marika Bolognese, Emanuela Tascone, Antonio Boschetti, Nicola Argirò e Gianni Mariotti che nella mozione chiedono che il piano venga ripresentato in consiglio per la nuova approvazione.
«Lo abbiamo sostenuto in campagna elettorale e ancor prima nei vari consigli comunali della passata legislatura che siamo fermamente contrari alla costruzione di un tempio crematorio in pieno centro abitato – spiegano i consiglieri di minoranza che ribadiscono la volontà di realizzare in quell’area – un parco urbano con percorsi fitness, aree giochi, aree relax, aree svago. Ribadiamo che siamo a favore della cremazione ma in un’area distante dal centro abitato, che potrà eventualmente essere individuata interloquendo con i comuni limitrofi quali Cupello, Vasto e Monteodorisio».

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