Istituire il garante delle persone disabili. A Vasto il centrodestra ci riprova proponendo un nuovo documento in Consiglio comunale. “Perché in tanti comuni si sceglie di tutelare le persone disabili in questo modo e Vasto invece non intende seguire questa linea?”. Lo chiedono Guido Giangiacomo (Vasto al futuro), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Francesco Prospero (Fratelli d’Italia), Antonio Monteodorisio (Forza Italia) e Sabrina Bocchino (Lega).
«Si tratta di una figura terza, specializzata, che il Comune indica per tutelare, appunto, i diritti delle persone con disabilità. Una figura capace di favorire interventi amministrativi volti a far crescere l’integrazione e a rimuovere le barriere, culturali e materiali, di cui tanti comuni, come Vasto, sono purtroppo ben provvisti. Un garante che serve anche per raccogliere le segnalazioni e i problemi che ogni giorno colpiscono le persone speciali e le loro famiglie.
Avevamo proposto questa iniziativa alla fine dello scorso mandato, con una mozione: all’epoca la proposta fu bocciata dalla sinistra con una motivazione pretestuosa e formale, che non ci ha mai convinto. Perché in tanti comuni si sceglie di tutelare le persone disabili in questo modo e Vasto invece non intende seguire questa linea?
Avevamo incluso la creazione della figura del garante nel programma della coalizione di centrodestra, e adesso, continuamente, riproporremo una iniziativa consiliare in tal senso, aperta al contributo delle forze di maggioranza e di opposizione, per creare questa figura specializzata del Garante, che potrebbe rappresentare una importante svolta culturale per la nostra città, e un importante strumento di tutela delle ragioni e dei diritti dei disabili».
Se ne discuterà oggi in Consiglio comunale, convocato per le 15 dal presidente, Marco Marchesani.