Perso il ricorso al Tar, Leone: «Chi parla di onestà che vince due volte distorce la realtà»

«In seguito alla recente decisione del Tar, ci sentiamo in dovere di rispondere a chi afferma che ‘l’onestà ha vinto due volte’. Queste parole non solo ci feriscono, ma distorcono la realtà. Officina Cupello ha sempre operato nel rispetto delle leggi e con la massima trasparenza. Ridurre una complessa vicenda legale a una questione di ‘disonestà’ non solo è ingiusto, ma profondamente irrispettoso verso il nostro lavoro e verso chi, ogni giorno, si impegna per questa realtà. Tanto più alla luce del fatto che il Tar, adottando un’interpretazione minoritaria, non si è neppure espresso nel merito della vicenda». Officina Cupello commenta la decisione del Tar di Pescara sulla richiesta di riconteggio dei voti delle elezioni comunali di giugno e risponde a Semplicemente Cupello, la lista che ha vinto la tornata elettorale confermando sindaca Graziana Di Florio.

Dario Leone (Officina Cupello)

«Per noi, onestà significa agire con correttezza, seguire le regole e lavorare per il bene della comunità, e continueremo a farlo, anche davanti a difficoltà come questa. La sconfitta legale non cambia i valori su cui abbiamo costruito la nostra attività», si legge in una nota della lista civica che ha sostenuto Dario Leone. «Ringraziamo chi ci sostiene e ci conosce veramente, sapendo che la verità e l’integrità si misurano nei fatti e nell’impegno quotidiano. Non ci faremo scoraggiare e continueremo a portare avanti il nostro lavoro con la stessa determinazione di sempre».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *