Carpineto Sinello, la Edison presenta progetto per installare quattro torri eoliche su Monte Sorbo

Quattro torri eoliche sul crinale di Monte Sorbo a Carpineto Sinello. È il progetto presentato dalla Edison Rinnovabili allo sportello ambientale della Regione e pubblicato il 27 maggio scorso per la valutazione ambientale.

La simulazione 3D del parco

La società proponente rappresenta già un distinguo con i recenti progetti riguardanti numerosi centri del Vastese e presentati al Ministero da ditte nate qualche mese prima e dal ridotto capitale sociale. Il gruppo Edison è titolare di alcuni dei primi impianti eolici costruiti in Abruzzo, tra cui quello distribuito nell’Alto Vastese tra Castiglione Messer Marino, Schiavi di Abruzzo, Roccaspinalveti, Montazzoli ecc. (di recente sottoposto a repowering) La Edison Rinnovabili spa in particolare ha chiuso il 2023 con un fatturato di 408.852.146 euro.

Il progetto

Il progetto prevede l’installazione in linea di quattro torri eoliche da 6 MW l’una, per una potenza nominale complessiva del parco di 24 MW. Il modello di aerogeneratore scelto è il modello V150 della Vestas: tripala, diametro da 150 metri e altezza al mozzo di 105 metri (si tratta del modello più grande installabile). La società nella documentazione depositata precisa però che si tratta di un modello indicativo e che, una volta ottenute le autorizzazioni necessarie, procederà a un’analisi di mercato a riguardo.
La vita utile del parco è stimata in 29 anni.

La disposizione degli aerogeneratori

«Opportunità di sviluppo»?

La pubblicazione di questo ennesimo progetto insistente sul territorio vastese sicuramente porterà a nuove riflessioni e prese di posizioni di amministrazioni e comitati (termine per la presentazione di osservazioni tra 30 giorni). Certo è che tali società conoscono bene la situazione dei piccoli centri delle aree interne e i relativi tasti da premere tanto da puntare, nei documenti depositati, sulle entrate per le casse comunali: «È da sottolineare che per questa piccola realtà comunale, facente parte dell’estrema entroterra abruzzese, avere una risorsa, in questo caso “l’eolico”, è di fondamentale importanza per tutta la comunità territoriale del paese. Per questo Comune, la possibilità di avere installato questo impianto, significa poter sperare in un futuro migliore, in quanto, purtroppo, la loro posizione geografica (estrema entroterra), attualmente “gioca a loro sfavore”. La realizzazione di questi impianti porta delle ricadute socio-economiche locali notevoli, testimoni sono i sindaci dei comuni limitrofi interessati dalla presenza di impianti eolici, che possono affermare la positività della propria esperienza avuta negli anni di funzionamento, evidenziando come un adeguato e attento sfruttamento di una risorsa come l’energia eolica porti diversi benefici, soprattutto per i loro piccoli Comuni, che trovano così il modo di finanziare azioni socialmente utili che altrimenti non riuscirebbero a realizzare. Per tali ragioni, l’iniziativa di sviluppo dell’impianto eolico è vista dalla popolazione come un’opportunità di sviluppo e non come un mero sfruttamento del proprio territorio».

Il rischio, però, è che a causa della difficile situazione dei paesi, l’accoglimento di tale proposte da parte degli amministratori locali diventi una via obbligata e sicuramente più semplice per avere un’entrata annuale assicurata con tutto ciò che ne consegue a livello di impatto ambientale e visivo complessivo nel territorio.

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