Bolognese e Di Ninni assenti, poi in 7 lasciano l’aula. Di Toro e Lippis ormai lontani dalla maggioranza

Una notte per «cercare consigli». È il commento più diffuso dopo lo scioglimento della seduta del consiglio comunale sansalvese che oggi era chiamato a discutere del fatidico Rendiconto di gestione, punto all’ordine del giorno che, se respinto, decreterebbe la fine anticipata dell’amministrazione di Emanuela De Nicolis.

All’appello iniziale due assenze eccellenti: Nicola Di Ninni (uno dei tre separatisti di San Salvo Popolare e Liberale, di cui è capogruppo) e Marika Bolognese (del gruppo di minoranza Più San Salvo). Alla lettura dei presenti e degli assenti la presidente del consiglio comunale, Tiziana Magnacca dice che non ci sono comunicazioni riguardanti Di Ninni, Giancarlo Lippis dai banchi della maggioranza dice che c’è un certificato medico a attestare motivi di salute. Le due assenze, a meno di sorprese, danno la sicurezza alla maggioranza di avere i numeri per non cadere.

Fabio Travaglini

Dopo la discussione di due mozioni, in apertura del punto sul rendiconto, Fabio Travaglini interviene chiedendo una sospensione dell’assise civica per avere chiarimenti sulla documentazione). Magnacca dopo essersi accertata che questa fosse stata inviata con 25 giorni di anticipo, mette ai voti la proposta che viene respinta con 8 voti contro 7. A quel punto Travaglini annuncia l’uscita dall’aula e viene seguito da Michela Torricella, Nicola Argirò , Gianni Mariotti, Lippis e Alfonso Di Toro. Così, viene meno il numero legale.

L’uscita dall’aula

La tensione è nell’aria ed è testimoniata dal siparietto finale. Tascone prima di uscire dice al microfono «Questo consiglio comunale è una telenovela», la sindaca De Nicolis replica «Abbandonano l’aula con tanta maturità»; interviene Magnacca: «Ci sarà un esercizio politico corretto che saprà interpretare questi comportamenti». La stessa presidente del consiglio, probabilmente non accorgendosi del microfono ancora acceso, esclama «Mi sembra un fallimento della loro strategia, insomma», ben udibile soprattutto a chi segue la diretta streaming (dal min. 1:27:00).

Dopo una sospensione di 15 minuti, come da regolamento in caso di numero legale venuto meno, si procede nuovamente all’appello, così il consiglio comunale viene rinviato a domani 7 maggio alle 19.

La notte porterà consigli? Certo è che l’eventuale e inatteso assist alla maggioranza è arrivata proprio dalla minoranza con l’assenza di Bolognese e da quel gruppo che da tempo mostra segnali di insofferenza. L’uscita di Di Toro e Lippis probabilmente segna ufficialmente una frattura definitiva con il resto della maggioranza. La consapevolezza è che le incognite Bolognese e Di Ninni saranno decisive, ma anche che in una notte tutto può cambiare.

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