Si sono concluse stamattina, nel tribunale di Vasto, le arringhe difensive dei legali dei 15 imputati nel processo Ellenika sul traffico di droga dai balcani alle coste italiane. Si tratta di uno stralcio dell’inchiesta che nel 2014 portò al sequestro di due quintali di eroina e allo smantellamento di una rete criminale che si occupava dello spaccio con tre basi in Italia tra le quali una a Pescara.
Nell’ambito della stessa inchiesta, a Pescara nel 2019 sono stati condannati 45 imputati a un totale di 312 anni di reclusione complessivi. I 15 imputati sono accusati di far parte di una cellula del Vastese dell’organizzazione strettamente collegata con l’Albania. Il pm Giancarlo Ciani ha chiesto nei loro confronti 187 anni di reclusione complessivi. I legali della difesa nelle arringhe odierne hanno ribadito l’assenza del legame con l’organizzazione albanese.
La sentenza sarà letta dal collegio composto da Bruno Giangiacomo, Stefania Izzi e Silvia Lubrano venerdì 20 settembre.