Fin qui una marcia perfetta e senza soste. Con una partita ancora da recuperare (il 22 novembre al PalaBcc contro l’Antoniana Pescara) la Vasto Basket continua con il suo passo spedito, andando a far festa anche in Molise.
Nella 6ª giornata di Serie C i biancorossi hanno centrato la quinta vittoria di fila, espugnando il “PalaPedemontana” di Venafro. In un match giocato a porte chiuse i vastesi di coach Cazzorla si sono imposti 78 a 91 con top scorer Ianuale dei biancorossi e autore di 20 punti.
Primo periodo in perfetta parità (26-26) con i biancorossi spinti da Clark fenomenale con tre bombe senza dimenticare i canestri preziosi di Oluic e Di Tizio. Nel secondo quarto in scena anche Ianuale e Mascoli per accompagnare i vastesi verso il primo “strappo” rientrando negli spogliatoi avanti di 5 (43-48). Dopo il riposo lungo i dieci minuti successivi hanno vissuto sul filo dell’equilibrio con gli ospiti a migliorare il vantaggio di due lunghezze (59-66).
Nell’ultimo e decisivo quarto i molisani si sono avvicinati fino al -2 (69-71) ma ci ha pensato Andrea Marino a blindare il successo. Con due bombe, la prima per allontanare Venafro e l’altra per blindare il successo a due minuti dalla fine. Alla lista delle bombe si aggiunge anche “Gio Gio” Peluso, la Vasto Basket passa 78 a 91.
10 punti sui 10 a disposizione per volare al primo posto insieme a Termoli e Magic Basket Chieti che rispetto a capitan Di Tizio e compagni hanno giocato sei match. Tra una settimana (domenica 12, ore 18), si torna al PalaBcc, contro il Teramo Basket 1960 la Vasto Basket vorrà restare in vetta con un’altra pesante vittoria.
BASKET VENAFRO – VASTO BASKET: 78-91 (26-26; 43-48; 59-66)
BASKET VENAFRO: Nzita 6, Paulinus 20, Dekic 21, Minchella 6, Tamburrini 18, Cancelli 3, De Santis R. 0, Capasso Barbato 4, De Santis G. ne, Cocozza ne, Romanelli ne, Bandera ne. Coach: Valente
VASTO BASKET: Clark 16, Marino 8, Di Tizio 8, Ianuale 20, Oluic 12, Mascoli 12, Peluso 15, Cicchini 0, Delle Donne ne, Bogatsu ne, Tana, Ravasini ne. Coach: Cazzorla
Arbitri: Candeloro di Chieti e Di Francesco di Pescara
