Sanità, sindaci contro. Menna: «Inaccettabile il parere positivo del Comune di San Salvo»

La sanità in provincia di Chieti e nel Vastese torna a essere motivo di scontro politico. Come già accaduto altre volte è il primo cittadino di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna a riaccendere le polveri. Al centro delle nuove rimostranze c’è la relazione di fine mandato che il direttore generale Thomas Schael ha illustrato ieri nel corso dell’assemblea dei sindaci al Rettorato di Chieti.

Un perplesso Schael durante l’intervento di Menna

Stamattina, 15 sindaci (poco più di 40 quelli presenti) di centrodestra hanno diffuso una nota con la quale giudicano «efficace» il lavoro di questi ultimi 4 anni del direttore della Asl, lasso temporale influenzato dalla pandemia [LEGGI]. La “prima firma” del documento è del sindaco sansalvese Emanuela De Nicolis, circostanza che ha causato lo sfogo di Menna. «Inaccettabile il parere positivo del Comune di San Salvo e di altri sindaci del territorio. La sanità in Provincia di Chieti versa in condizioni disastrose. Ieri, al termine dell’assemblea, insieme ad altri colleghi, ho espresso il mio fermo diniego all’operato del direttore generale. Non è più accettabile continuare a sentire che pandemia, guerra, caro bollette e quant’altro espresso da Schael sono le motivazioni per cui la sanità in provincia di Chieti versa in condizioni decisamente pessime», dice il primo cittadino vastese elencando alcune delle criticità – stranote – come “ospedale”San Pio”, liste d’attesa, carenza di personale, sanità nelle aree interne.

Emanuela De Nicolis

«La salute è un diritto di tutti e va salvaguardato e tutelato e sono fortemente rammaricato che tutto ciò non è stato visto e non venga visto visto dagli altri colleghi sindaci che invece ieri hanno espresso un giudizio positivo. La sanità in provincia di Chieti non può diventare cavallo di battaglia del centrodestra con amministratori che nascondono il vero e l’inconfutabile. A tutti problemi si aggiunge poi il grave diniego da parte del direttore Schael a una qualsiasi forma di dialogo e di ascolto con i territori e con gli amministratori. Una sola cosa è certa: senza il Pnrr nessun intervento si sarebbe realizzato nelle strutture della Provincia di Chieti. Il mio giudizio, dunque, così come quello di altri sindaci, è stato, ieri, coscientemente, e decisamente e sicuramente negativo».

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