Voragine, d’Elisa: «Si facciano altre videoispezioni più a monte»

«Ho chiesto che vengano compiuti altri accertamenti», dice Alessandro d’Elisa, assessore ai Servizi manutentivi del Comune di Vasto. Individuare la causa del crollo del terreno e della conseguente voragine alla rotatoria tra la circonvallazione Istoniense e via Sant’Onofrio è il primo problema da risolvere per poter riparare il cratere che si è aperto ieri al passaggio di uno scuolabus.

Ieri sembrava praticamente certo che la causa fosse un guasto alla rete fognaria. Stamattina i tecnici della Sasi hanno eseguito una videoispezione da cui non sono emerse lesioni delle tubature.

Controlli che, secondo il Comune, vanno ripetuti anche in altri punti: «Ho chiesto – spiega d’Elisa – che vengano eseguite ulteriori ispezioni perché quelle già effettuate non hanno riguardato la zona a monte del tombino che si trova nelle vicinanze del punto in cui la strada è sprofondata».

Le verifiche serviranno a capire se la perdita che ha impregnato il terreno facendolo cedere e creando il vuoto sotto il manto d’asfalto fino a causare l’apertura della voragine deriva dalla rete delle acque nere, di competenza della Sasi, o di quelle piovane, nel qual caso interverrebbe il Comune. Intanto quel tratto di strada attorno alla rotatoria rimane chiuso.

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