Sinistra per Vasto: «Sull’Agenzia per la promozione culturale manca una reale volontà di rilancio»

La riapertura al pubblico, due giorni a settimana, della sede di Vasto dell’Agenzia per la promozione culturale della Regione Abruzzo «non è sicuramente una grande notizia. Infatti il servizio, così come viene prospettato, non dà nessun valore aggiunto a quelli già in essere nella nostra città». Ad affermarlo sono Mario Testa e Giulia Spadaccino, coordinatori della lista Sinistra per Vasto.

«Ricordiamo alla Regione Abruzzo che a Vasto, grazie all’amministrazione comunale di centrosinistra, è stato realizzato il Polo Bibliotecario Mattioli, diventato oggi un’eccellenza del nostro territorio. Tantissimi studenti frequentano quotidianamente questo presidio culturale ormai considerato funzionale dalle nuove generazioni alla stregua delle sale studio delle città universitarie.

Inoltre, leggiamo che l’auditorium non potrà essere utilizzato in quanto non in regola con la normativa antincendio, a riprova dell’assenza di una vera volontà politica del governo regionale di rilanciare l’APC attraverso investimenti strutturali necessari a risolvere i problemi dello stabile diventato fatiscente, mettendolo così a disposizione della comunità locale per svolgere iniziative e favorire l’aggregazione».

I due giovani esponenti del centrosinistra vastese evidenziamo come «la nostra città non ha bisogno della politica di centrodestra fatta di specchietti per le allodole ma, come in questo caso, di attenzione sul recupero di spazi pubblici che potrebbero essere destinati alla socialità di tutte le generazioni e che meriterebbero riguardo e finanziamenti, ma ancora una volta questa politica si dimostra distante dai territori, dai cittadini e, soprattutto, dai giovani».

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