Vegemite… o la si ama o la si odia

Chiara Palmieri, di Vasto, è ricercatrice all’Università di Brisbane, dove dirige la ricerca della School of veterinary. Scrive per Chiaro Quotidiano le sue Cartoline dall’Australia. Per raccontarci un luogo geograficamente lontano, ma idealmente vicino per migliaia di abruzzesi che dall’altra parte del mondo hanno i loro parenti, emigrati dall’Italia decenni fa o di recente per conquistare il loro futuro.

Chiara Palmieri

Se chiedete in giro: “Qual è secondo te uno dei prodotti tipici australiani?”… di sicuro troverete nella lista il Vegemite! La storia del Vegemite risale agli anni ’20 quando iniziarono a scarseggiare le scorte del britannico Mermite, una crema spalmabile a base di estratto di lievito, e quindi si decise di creare qualcosa di simile made in Australia. Per decidere il nome, si lanciò una competizione nazionale e Vegemite venne scelto letteralmente dal cilindro di un cappello!

Si tratta di una crema salata di colore marrone che mangiano tutti a tutte le età… sul pane o crackers (in genere con burro o margarina), anche nelle zuppe o sulla pizza! Si ottiene dal lievito di birra e contiene estratti di cipolla, malto e sedano, oltre ad essere molto ricco di vitamina B.

La ricetta è esattamente quella originale e la cosa soprendente è che ci sono davvero pochi prodotti qui in Australia che continuano ad avere lo stesso seguito e a cui si continua ad essere cosi’ appassionati. Per farvi capire la portata del fenomeno, in Australia si spalmano circa 1.2 miliardi di porzioni di Vegemite ogni anno (equivalente a tre giri intorno al mondo!) e si producono circa 22 milioni di barattoli all’anno.

Sapore? Difficile da descrivere… c’è chi dice simile alla carne, chi alla salsa di soia… ma bisogna mettere in chiaro una cosa: il colore è simile alla crema di cioccolato, ma non ha nulla a che vedere con il sapore dolce del cioccolato! Provare per credere… o lo si odia o lo si ama!

PS: Un ringraziamento speciale ad amici Italianissimi per la foto del Vegemite spalmato sul pane. E da questo si capisce a che fazione apparteniamo!

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