Centraline a Montalfano, «Necessaria revisione del piano regionale, maggioranza disinteressata»

Si è tenuto ieri 16 febbraio, l’incontro organizzato dai gruppi di opposizione di Cupello, Insieme per Cupello e Risposta Civica con i rappresentanti della Stogit e dell’Arta. La riunione si è tenuta nell’aula consigliare alla presenza di una delegazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Graziana Di Florio.

L’appuntamento era stato annunciato durante l’assemblea unitaria del centrosinistra cupellese dell’11 febbraio, al centro dell’incontro l’installazione delle centraline per la misurazione della qualità dell’aria a Montalfano.
«La riunione – spiegano i due gruppi di minoranza – ha riprodotto plasticamente posizioni ormai note, visto che Stogit ha riaffermato la propria apertura a sostenere i costi per l’installazione delle centraline e l’Arta ha confermato la disponibilità ad offrire il contributo tecnico. Apertura è stata manifestata anche dall’assessore Di Francesco, dettosi favorevole all’installazione delle centraline».

Alcuni degli impianti Stogit di Montalfano

«I tecnici hanno evidenziato la necessità di convocare un tavolo di confronto con i Comuni del comprensorio e con le realtà industriali per chiedere insieme una revisione del piano regionale che, attualmente, non prevede centraline in questa zona: un tavolo che abbia a cuore le ragioni del territorio e attribuisca a Cupello la centralità che merita».

Su questo fronte i consiglieri di opposizione non risparmiano critiche alla maggioranza: «Nulla ha fatto finora il Comune di Cupello per creare un fronte unito con gli altri Comuni del territorio e avanzare alla Regione la richiesta di un controllo più ampio della qualità dell’aria, pur avendo nelle proprie fila un consigliere regionale presidente della Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”.  Lo stesso consigliere ieri ha dato forfait: stranamente assente proprio ora che si discuteva della questione ambientale e che avrebbe potuto farsi carico di un’accelerazione del processo burocratico al fine di promuovere una rapida revisione del piano regionale. Noi gruppi di minoranza chiediamo una maggiore chiarezza e un’adeguata informazione ai cittadini, mentre la maggioranza si ferma ai limiti del proprio naso, convinta che la questione sia solo un capriccio pre-elettorale e utilizzando il rapporto con Stogit esclusivamente come mezzo di finanziamento per le proprie attività ludiche e ricreative».

«Non abbasseremo la guardia – si conclude il comunicato stampa delle due forze di opposizione – ma torneremo a sollecitare Stogit affinché ampli la qualità della propria comunicazione e investa a Montalfano per ridurre i tanti disagi sofferti dai cittadini. Ad Arta chiederemo ulteriori controlli, perché questi vanno fatti con maggiore puntualità».

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