Non solo incivili nostrani, ma a completare il quadro di degrado della zona industriale c’è anche chi a San Salvo è solo di passaggio. Parliamo di un atavico problema: l’assenza di un’area di sosta attrezzata per i tir che a Piana Sant’Angelo vengono a caricare o scaricare.
Un vecchio, ma sempre attuale tema, che ultimamente ha assunto tinte paradossali.
VIALE GERMANIA E VIALE INGHILTERRA – L’assenza di aree di sosta attrezzate portò infatti negli anni Ottanta a progettare l’autoporto per togliere i tir dalle strade e permettere ai lavoratori alla guida di riposare. Come è noto, quella struttura non entrò mai in funzione, rimase in abbandono per decenni per poi essere demolita e sostituita dal grande centro Amazon. Oggi, ad accentuare la criticità sono proprio i tir che devono caricare o scaricare nel centro della società di e-commerce.
Le aree verdi (e la vecchia ferrovia) di viale Germania e viale Inghilterra – di competenza Arap – sono tappezzate di immondizia: sacchetti, avanzi di cibo, persino bottiglie di urina.
In attesa delle operazioni – un’attesa che può durare ore – gli autisti potrebbero stare all’interno degli spazi Amazon attrezzati allo scopo, ma sono vincolati negli spostamenti all’esterno, per questo preferiscono sostare in strada. Durante il periodo di picco natalizio, in viale Germania le file di tir parcheggiati occupavano entrambi i lati della strada.
A confermare la vicenda è l’assessore Tony Faga che, a Chiaro Quotidiano, spiega di aver coinvolto l’azienda: «Il problema c’è e riceviamo tante lamentele da chi lì ha aziende o ci abita. Gli autotrasportatori hanno l’area di sosta all’interno dei cortili Amazon, ma se parcheggiano dentro sono vincolati, per questo restano fuori. Ho chiesto ad Amazon di prendere provvedimenti e chiederò al comandante della polizia locale di installare dei divieti di parcheggio per i tir. Amazon si è detta innanzitutto disponibile a pulire, al massimo, entro la prossima settimana. Dialogheranno anche con le ditte di trasporti per far in modo che parcheggino dentro».
UN’AREA PER I CAMIONISTI – Altro discorso, ma con risultato simile, è quello riguardante le strade attigue al centro commerciale “Insieme”. Qui gli autisti di tir arrivano uscendo dall’A14 appositamente per riposare e non per caricare o scaricare.
Le strade sono di competenza comunale e la vicenda è finita in un’interpellanza, presentata dai consiglieri di opposizione di Più San Salvo, che sarà discussa nella prossima riunione dell’assise civica in programma il 15 febbraio.
«Qui c’è già un divieto che non permette di parcheggiare – dice ancora l’assessore all’ambiente – Sono stato a parlare con i camionisti. Si fermano lì perché ci sono bar e ristoranti. Non me la sento di colpevolizzarli perché si fermano per riposare dopo centinaia di chilometri. Cercherò di fare il possibile per creare una zona ad hoc».
A far optare per la fermata qui ci sono le attività di ristoro sia del centro commerciale, sia nelle vicinanze della Pilkington. Dopo la sosta, però, come accade per viale Germania e viale Inghilterra, restano rifiuti sparsi un po’ ovunque anche a causa di contenitori insufficienti o del tutto assenti.
L’intenzione di Faga è riuscire a colmare una lacuna vecchia quanto la zona industriale (i cui effetti si possono osservare non solo nelle strade citate in questo articolo): «Benvenga l’interpellanza dell’opposizione, la prendo come uno sprone e sarò contento se ci sarà qualcuno che vuole collaborare con me per creare quest’area. Benvenga anche la presenza di qualche privato che vuole partecipare. Gli stessi autotrasportatori si sono detti disponibili anche a pagare per accedere a un’area attrezzata con servizi simili. Si pensi a cosa significherebbe per uno di questi lavoratori avere anche l’opportunità di fare una doccia e riposare».
Sarà la volta buona?
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