Imprese, nelle province di Chieti e Pescara numeri in forte contrazione

Il numero delle imprese nelle province di Chieti e Pescara fa registrare un’importante flessione. È ciò che emerge dai dati pubblicati da Istat e Infocamere e analizzati dalla Camera di Commercio Chieti Pescara.
La crescita del numero delle imprese ha una percentuale minore rispetto alla media italiana e a quella del sud Italia. Nelle due province è dello 0,3%, mentre a livello nazionale è dello 0,8%, nel sud Italia è del 3,9%. La diminuzione nel numero di imprese registrate rispetto a fine dicembre 2021 e pari all’1,8%: a fine 2022 erano 81.354, nello stesso periodo del 2021 erano 82.875.

La differenza con il passato, secondo la Camera di Commercio, sta nella diminuzione delle nuove iscrizioni che in precedenza bilanciavano le cessazioni di attività. Il saldo negativo è ben evidente, a doppia cifra, e si attesa a -10,6%, passando da 4.106 a 3.672. Passando ai singoli territori, è la provincia di Chieti ad accusare maggiormente il colpo: qui il decremento è del -12,4%, in quella di Pescara -8,6%. Le cessazioni d’ufficio, invece, sono nettamente aumentate in provincia di Pescara: +11,1% rispetto al +2,4% di Chieti (provincia).

Secondo l’analisi della Camera di Commercio, le categorie che fanno registrare il maggior numero di imprese attive sono il commercio (18.965, il 23,3% del totale), l’agricoltura (16.242 imprese, 20,%) e le costruzioni (9.390,11,5%). Le attività economiche con maggiore crescita sono quelle professionali, scientifiche e tecniche (+4,6%), seguite da quelle immobiliari (+4,2%).
A scendere è il numero, soprattutto, delle imprese estrattive (-4,9%), del trasporto e magazzinaggio (-4,5%), del commercio all’ingrosso e al dettaglio (-4,1%), le manifatturiere (6.675 imprese, -2,5%) e del settore agricolo (16.242, -2,4%).

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *