Altri eventi nell’area di Fosso Marino, Menna dice sì: «Non è il Nilo»

«Di fronte a un evento bello, bellissimo come quello del Jova Beach Party, che ha lanciato la città in tutto il mondo — un evento tranquillo, sereno, che ha visto partecipare i nonni coi nipoti, i figli con i genitori, i ragazzi, gente che è venuta da tutta Italia, con una grande collaborazione delle forze dell’ordine, dei volontari, della protezione civile – come si fa a dire di no a una proposta del genere?». L’area di Fosso Marino potrà ospitare in futuro altri eventi, dopo i due concerti di Jovanotti del 19 e del 20 agosto 2022. Lo ha detto il sindaco di Vasto, Francesco Menna, rispondendo alle domande del pubblico di Parla Chiaro, il format di attualità, politica e approfondimento di Chiaro Quotidiano.

In una precedente puntata del programma, l’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano, aveva espresso una posizione differente: se non si cambia il Piano spiaggia, Fosso Marino è zona di rinaturalizzazione e non area eventi.

«Sembra che a Vasto Fosso Marino sia il fiume Nilo, ma stiamo parlando di un torrente di acque bianche, che quando piove rigurgita dell’acqua, ma non i pesci o, addirittura, le anguille, come hanno detto quando ci hanno fatto una guerra punica per non farci fare il concerto”, ha detto Menna rispondendo alle polemiche degli ultimi tre anni. «La verità su che cosa abbiamo trovato a Fosso Marino: oltre a quell’acquitrino che si crea, canne, che sono specie infestanti – non lo dico io ma le analisi – un cinghiale, immondizia, topi. Un fosso maleodorante. Oggi, grazie a quel concerto, grazie allo spostamento delle attività esistenti, è rinato. Si può ovviare al problema? Probabilmente sì. Io con la Giunta D’Alfonso sono riuscito a ottenere un milione di euro per ovviare al problema delle acque bianche a Vasto Marina da piazza della Guardia costiera alla zona Sic. Mancano altri due milioni di euro per risolvere il secondo problema da piazza della Guardia costiera al Monumento alla Bagnante e dall’ingresso della pista ciclabile fino ad arrivare al torrente Buonanotte. Ho invitato più volte il ministero ad aiutarci, mi auguro arrivino altri soldi per le acque bianche. Questo ci aiuterà a evitare il ripetersi del problema del 2012, quando le acque nere, a causa delle copiose piogge che sono finite nelle fogne dopo aver raggiunto il livello del troppo pieno, si sono riversate in mare. Ci vogliono altri due milioni di euro, dobbiamo andare a caccia di questi fondi, invito tutti i rappresentanti politici a intercettare i finanziamenti necessari a risolvere definitivamente il problema. Oggi il Piano spiaggia classifica Fosso Marino come area di rinaturalizzazione, ma quando diciamo area di naturalizzazione non stiamo parlando di una riserva. Quello è demanio, d’estate ci camminano 5mila-10mila persone al giorno, stiamo parlando di un’area in cui passa un canale di acque bianche ben classificato, ben noto. L’amministrazione comunale, per fare il concerto di Jovanotti, ha seguito tutte le procedure, tant’è che ha ricevuto tutti i bollini di qualità e il concerto si è fatto. Le polemiche – ha concluso Menna – le lasciamo ai polemici di professione».

Ecco la puntata di Parla Chiaro con ospite Francesco Menna. Dal minuto 13 le risposte su Fosso Marino:

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