Il fotovoltaico si sposta in mare: a Ortona progetto da 40 “isole” a 2,5 chilometri dalla costa

Non solo eolico offshore, anche il fotovoltaico si sposta in mare. La Fred Olsen Renewables Italy srl di Roma ha chiesto alla guardia costiera di Ortona una concessione demaniale marittima della durata di 40 anni per uno specchio d’acqua di oltre 4 milioni e mezzo di metri quadri (4.583.765 per la precisione) per realizzare un campo fotovoltaico galleggiante dalla potenza di 100 megawatt.

Il campo fotovoltaico offshore

A differenza dell’eolico proposto nel tratto antistante la costa vastese a una distanza di 25 chilometri, qui le 40 piattaforme galleggianti (200 metri x 200 metri) previste sarebbero poste a una distanza di soli 2 chilometri e mezzo dalla spiaggia (l’isola più lontana sarebbe, invece, a 3,5 km). I moduli da distribuire sulle piattaforme, sono 151.200 (ognuno di potenza di 570 Wp). Sono previste, poi, le varie opere per connettere il campo alla terraferma (sulla spiaggia in località “Arielli”) da dove l’energia prodotta sarà immessa nella rete elettrica nazionale.

Continua così la corsa alla ricerca di fonti energetiche alternative sfruttando anche il mare. Quello citato è uno dei primi progetti di fotovoltaico in mare nel Medio Adriatico. A oggi, in base alle richieste di concessioni demaniali pervenute, il tratto di mare che va da Ortona a Campomarino in Molise è interessato da tre grandi progetti: fotovoltaico per una superficie di 458 ettari e 100 Mw di potenza, eolico a Vasto per una superficie di 12mila ettari e 800 Mw di potenza ed eolico da Montenero a Campomarino per una superficie di 29mila ettari e 1800 Mw di potenza.

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