Educazione ambientale a Don Venanzio, collaborazione tra Casa Lavoro e Legambiente

Giornata nella Riserva naturale Bosco di Don Venanzio per alcuni ristretti nella Casa Lavoro di Vasto che hanno partecipato ad un progetto di educazione ambientale con l’autorizzazione del magistrato di sorveglianza e accompagnati dal funzionario giuridico pedagogico Maria Giuseppina Rossi. L’iniziativa si è concretizzata nell’ambito della collaborazione recentemente avviata con la sezione di Vasto di Legambiente. Ad accogliere gli internati gli operatori della cooperativa Green Willy, che gestisce l’attività di ristorazione nella Riserva.

«È stato un appuntamento importante perché la tutela ambientale, come la qualità della nostra vita, appartiene a tutti e, insieme, siamo chiamati ad affermarle giorno dopo giorno, vincendo le nostre debolezze», commenta la presidente di Legambiente Vasto Fausta Nucciarone. È stato fissato un nuovo appuntamento per l’attività di pulizia dell’area. La dottoressa Rossi ha ha evidenziato l’importanza della sinergia tra istituzioni e terzo settore, grazie a cui è possibile costruire opportunità di effettiva inclusione sociale, positive sia per le persone a provvedimenti di giustizia che la comunità locale.

Grazie alle indicazioni della guida escursionistica ambientale di Legambiente, Angela D’Aloisio, che ha accompagnato il gruppo lungo i sentieri della Riserva, è stato possibile approfondire la conoscenza delle diverse specie botaniche che ne caratterizzano il paesaggio, ricordando anche la vicenda di Mirella La Palombara, vittima di femminicidio anni fa, a cui è dedicato uno dei percorsi.

All’esperienza ha partecipato anche il sindaco di Pollutri, Nicola Mario Di Carlo, che ha sottolineato positivamente l’occasione di accogliere il gruppo nella splendida cornice della Riserva, auspicando ulteriori possibilità di collaborazione e di condivisione. Anche il presidente della Cooperativa Green Willy, Francesco Del Prete, ha espresso la disponibilità a stabilire con l’Istituto Penale accordi che coinvolgano i ristretti in attività di pulizia e manutenzione dell’area. I ristretti partecipanti, tutti provenienti da altre Regioni, sono rimasti incantati dalla bellezza dello scenario naturale e dal calore dell’accoglienza.

Il viaggio di andata e ritorno dalla Riserva è stato assicurato grazie alla disponibilità di Michele Saraceni, volontario della parrocchia SS. Salvatore di Casalbordino e di Tommaso Bucciarelli, della protezione civile Madonna dell’Assunta di Casalbordino.

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