Ok alla trasformazione del Civeta da altri tre Comuni, ma la firma slitta al 15 dicembre

L’appuntamento dal notaio per la trasformazione del Civeta in società slitta al prossimo 15 dicembre. Il commissario Enzo Franco De Vincentiis ha concesso altre due settimane per la firma dei sindaci sul nuovo statuto. Nei giorni scorsi è emersa la differenza di vedute tra i diversi Comuni consorziati. Una lettera firmata dai sindaci di Pollutri, Casalbordino, Villalfonsina, San Salvo e Monteodorisio chiedeva lo spostamento della firma che inizialmente era in programma per oggi. Al centro della richiesta ci sono aspetti non condivisi sulla rappresentatività dei Comuni. 

In rapida successione, invece, sono arrivati i voti favorevoli alla trasformazione da parte dei consigli comunali di Cupello, Vasto, Scerni e della stessa San Salvo. Il sindaco di quest’ultimo Comune, Emanuela De Nicolis, pur avendo firmato la lettera su citata, ha ricevuto, il 29 novembre, il mandato dall’assise civica a «farsi parte attiva in seno all’assemblea dei sindaci della costituenda affinché vengano superate le criticità rilevate e venga modificato lo statuto su detti punti».
Ieri, i capigruppo di maggioranza sansalvesi hanno ribadito l’intento di questo voto: «Il commissario straordinario ha concesso ulteriori 13 giorni per permettere un riallineamento tra tutti i Comuni soci, dunque un ultimo appello al buonsenso con il fine di chiudere questa vicenda nel migliore dei modi possibili. Seppur rilevando alcune criticità inerenti lo statuto della costituenda società Srl in house providing, lo abbiamo approvato al fine di procedere con la trasformazione. Abbiamo un unico obiettivo che è quello di tutelare, salvaguardare e valorizzare il Civeta che è un patrimonio del nostro territorio».

Il consiglio comunale di San Salvo

«Ora, si può procedere spediti verso la trasformazione del consorzio in società a responsabilità limitata con l’obiettivo di preservare la funzionalità strategica dell’impianto su tutto il comprensorio del Vastese – aggiunge il sindaco di Cupello Graziana Di Florio – Esprimo gratitudine verso l’intera assise comunale che ha accolto all’unanimità la delibera. Colgo l’occasione, quale sindaco del comune sede di impianto, di dimostrare compiacimento nei confronti di Vasto, Scerni e San Salvo che hanno deliberato l’approvazione di schema di statuto del Consorzio».

Soddisfazione anche da Daniele Carlucci, primo cittadino di Scerni: «Abbiamo assunto dall’inizio un ruolo di responsabilità. La discussione di queste ultime settimane sulla forma dello statuto mi ha appassionato ben poco visto che, ricordo, possiamo tornarci sempre e successivamente quando vogliamo. Oggi era importante non far morire il Civeta». 

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