Litorale di Canale, domani iniziano gli sgomberi: via recinzioni, cancelli e casotti

Via le recinzioni dal litorale di Canale: 36mila metri quadri di terreno costiero torneranno nella disponibilità della Provincia di Chieti, che li trasformerà in parco costiero.

Sopralluogo stamani del sindaco e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, della vicesindaca, Licia Fioravante, insieme a guardia costiera, polizia locale, protezione civile e agli operai della Pulchra. L’obiettivo è rimuovere recinzioni e manufatti sistemati nel corso degli anni dai privati cui le Ferrovie dello Stato avevano dato in uso i terreni dietro il pagamento di un canone. La Provincia, che ha acquisito sei anni fa l’ex ferrovia su cui ora sorge la Via Verde della Costa dei Trabocchi, la pista ciclopedonale Vasto-Ortona, si riprende quei terreni. Lo sgombero inizierà domani perché oggi il fango causato dalle piogge dei giorni scorsi ha creato problemi a un mezzo pesante necessario per trasportare i materiali da rimuovere: il legno dei casotti, le sedie, i tavoli, in alcuni casi cucine e frigoriferi.

Nelle scorse settimane il Comune aveva inviato a 23 privati un avviso di sgombero delle aree entro 15 giorni; uno di questi ha presentato un ricorso al Tar.
Le operazioni di sgombero costeranno 15mila euro, si tratta di rimuovere recinzioni e altri arredi posizionati negli anni. La gran parte di queste aree è recintata e ha accessi al mare chiusi da cancello. Il costo dello smantellamento sarà addebitato agli ex concessionari.

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