Violento litigio durante le feste e disturbo della quiete, Menna: musica, sabato stop all’una e domenica divieto

Un violento litigio notturno durante le feste patronali di San Michele. Nella notte tra giovedì e venerdì, dopo un pesante alterco, tre giovani sono finiti al Pronto soccorso dell’ospedale San Pio con lievi contusioni. Dopo questo episodio e a seguito delle lamentele dei residenti per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica, il sindaco, Francesco Menna, ha deciso di anticipare dalle due all’una lo stop della musica dal vivo per la serata di oggi e imporre il divieto totale per domani, domenica 2 ottobre.

«A seguito delle numerose segnalazioni che mi sono giunte in queste ore da parte di diversi cittadini relative a schiamazzi e baccano, e a seguito soprattutto del grave ed increscioso episodio avvenuto», si legge in un comunicato, «mi vedo costretto a modificare l’ordinanza relativa agli orari e alle modalità di diffusione sonora e musicale firmata in occasione delle festività del Santo Patrono. Pertanto per la giornata di oggi primo ottobre il limite orario delle attività musicali è fissato per le ore 1:00 mentre per la giornata di domani, 2 ottobre, ho predisposto lo stop alle manifestazioni di intrattenimento musicale dal vivo. Comprendo quanto questa decisione possa non essere condivisa da molti, ma mi vedo costretto a prenderla anche per andare incontro alle forze dell’ordine e al grande lavoro che in questi giorni hanno svolto, ancor più intensamente per garantire sicurezza e il regolare svolgimento delle manifestazioni in programma. Una decisione che mi vedo costretto a prendere anche per andare incontro alle segnalazioni e alle problematiche che mi sono giunte da diverse famiglie che hanno lamentato quanto accaduto e mi hanno manifestato le loro preoccupazioni in merito. Colgo infine l’occasione per lanciare un appello: “Divertitevi, ma fatelo con gioia, con serenità e soprattutto con responsabilità”. Gli atti di violenza e di vandalismo oltre a ledere gli altri e i beni pubblici, ledono l’immagine della città».

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