Carenza medici, San Salvo Città Nuova: «Il vero tema è la difficoltà d’accesso a facoltà Medicina»

San Salvo Città Nuova torna sul botta e risposta tra sindaco e Articolo 1 San Salvo sull’ambulanza senza medico in sostituzione della postazione fissa di medicina turistica alla marina. Il sindaco Emanuela De Nicolis e il vice Eugenio Spadano nei giorni scorsi hanno ringraziato la Asl provocando la reazione del partito di centrosinistra.

Ora, la lista di Tiziana Magnacca (che per una situazione simile qualche anno fa criticò duramente l’azienda sanitaria) sottolinea come l’assenza del medico sia stata causata dalla mancata risposta di professionisti alla richiesta di disponibilità da parte della Asl per le medicine turistiche in provincia: «Tutti vorremmo più sanità tutti i giorni, anche al mare, è una richiesta legittima. Le Asl abruzzesi hanno provveduto a fare gli avvisi per i medici destinati a tale servizio, purtroppo nessun medico ha risposto».

La lista che in consiglio comunale avrà sei membri individua la carenza di medici nel numero chiuso alla facoltà di Medicina: «Il tema è un altro: si può continuare a importare i medici da altri Paese (ringraziamo Cuba che ci ha aiutati in pieno Covid) mentre i nostri ragazzi, potenziali dottori, vengono ostacolati nella loro formazione già al momento dell’accesso alla facoltà di medicina giudicandoli non in base al loro curriculum scolastico ma sulle domande più disparate anche di cultura generale? Chi ha responsabilità all’interno di partiti che siedono in Parlamento, farebbe bene a sollevare la questione ai loro responsabili regionali e nazionali, anziché sollevare sterili e inutili polemiche a livello locale. Il sindaco non dispone di facoltà decisionali in merito, e riteniamo che la Asl di Chieti, al pari delle aziende sanitarie che hanno competenza su altri territori costieri, abbia fatto tutto quanto era possibile per garantire a tutti noi e ai nostri turisti un buon livello di tutela sanitaria. Si spera che quell’ambulanza, messa a disposizione della Asl con un infermiere specializzato al pronto intervento, lavori davvero pochissimo e che i nostri turisti possano godersi pienamente il nostro mare, in totale salute».

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