Accuse di sequestro di persona ed estorsione, la difesa del 37enne ricorrerà al Riesame

Ricorrerà al Tribunale del riesame dell’Aquila il 37enne che i carabinieri hanno arrestato la scorsa settimana a Vasto per sequestro di persona, estorsione e lesioni personali [LEGGI].

Il ricorso è stato preparato dall’avvocato Francesco Bitritto, difensore dell’indagato, dopo che il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vasto ha confermato la custodia cautelare in carcere.

I fatti risalgono a giovedì scorso. A ricotruire l’accaduto è stato il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia di Vasto. In base ai risultati delle indagini, l’uomo avrebbe minacciato un ragazzo di 19 anni che si era fermato a comprare le sigarette a un distributore automatico. Dopo aver fatto scendere dall’auto le ragazze che viaggiavano con il giovane, il 37enne lo avrebbe costretto ad accompagnarlo in giro a comprare la droga. Gli avrebbe abcge preso il cellulare per impedirgli chiedere aiuto. Lo stupefacente sarebbe stato acquistato con 30 euro che l’indagato si sarebbe fatto consegnare dalla vittima. Quando il 19enne è tornato in possesso del suo cellulare, ha chiamato il 112. I carabinieri, in base alla descrizione fornita dal ragazzo, hanno rintracciato l’uomo, che è stato arrestato e condotto nel carcere di Torre Sinello.

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