È stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri della stazione di Vasto e del nucleo operativo e radiomobile un 37enne accusato di estorsione, sequestro di persona e lesioni personali. L’uomo, per oltre un’ora, ha tenuto in ostaggio uno studente 19enne facendosi accompagnare in giro per la città.
Lo studente è stato fermato dal 37enne mentre risaliva a bordo della sua autovettura dopo aver acquistato le sigarette, «privato del proprio cellulare e costretto con minaccia ad accompagnare con la propria auto l’arrestato, già noto per pregiudizi di polizia, in giro per Vasto alla ricerca di sostanze stupefacenti», spiega il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia di Vasto, nel ricostruire la vicenda. Il 37enne, con il suo atteggiamento minaccioso, ha intimorito tre giovani studentesse, amiche del 19enne, facendole scendere dall’auto.
L’indagato, «dietro minaccia, si è fatto consegnare la somma di 30 euro, occorsa per l’acquisito di una dose di stupefacente che poi ha consumato in sua presenza. Per circa un’ora e mezza, lo studente 19enne è stato costretto a trasportare, contro la sua volontà, il 37enne che gli aveva, intimorendolo, inibito l’uso del proprio cellulare per poi farsi accompagnare a Vasto Marina dove restituiva lo smartphone e si allontanava».
Quando il giovane è tornato in possesso del suo cellulare ha chiamato il 112, fornendo una descrizione del suo aggressore che è stato rintracciato poco dopo a Vasto Marina ed accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Vasto. Il 19enne si è poi recato da solo al pronto soccorso di Vasto, dove gli è stato riscontrato uno stato d’ansia con tre giorni di prognosi.
Gli accertamenti svolti dai carabinieri hanno portato all’adozione della misura cautelare dell’arresto. Il 37enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Vasto a disposizione del Procuratore della Repubblica di Vasto, Giampiero Di Florio.
