«L’8 marzo non sia più festa delle donne ma Giornata per i loro diritti negati»

L’8 marzo non sia più la Festa della donna, ma una giornata dedicata ai diritti delle donne troppo spesso violati in ambito familiare e lavorativo. La proposta è dell’associazione Emily Abruzzo.

«Quest’anno vogliamo lanciare un hashtag perché non si celebri più la Festa della donna, ma la Giornata per i diritti negati delle donne», dice Teresa Di Santo, presidente dell’associazione Emily Abruzzo e coordinatrice regionale dell’Unione nazionale vittime. «Nel 2022, in cui continuano a esserci femminicidi tutti i giorni, non possiamo pensare di celebrare una Festa della donna, è una cosa che non si può concepire, tant’è che la nostra associazione, fino allo scorso anno, non ha organizzato mai nulla in occasione dell’8 marzo».

Teresa Di Santo (Emily Abruzzo)

«Tante donne – racconta – ci contattano una prima volta, quasi sempre per una richiesta di aiuto, ma dopo la prima chiamata non si fanno sentire perché hanno difficoltà a iniziare il percorso con l’avvocato o la psicologa. Quest’anno ci sono stati anche alcuni casi di bullismo da noi risolti. Purtroppo, dopo la richiesta non è sempre possibile portare avanti il caso fino alla denuncia, perché le donne oggi hanno ancora paura di denunciare. Però la nostra attività di informazione nelle scuole ha fatto in modo che anche le ragazze si avvicinassero e, in caso di necessità, chiedessero aiuto. Abbiamo anche un coordinamento giovanile che opera nelle università cercando di diffondere le buone pratiche. La nostra associazione ha seguito anche casi fuori regione».

«Con il supporto del senatore Gianluca Castaldi abbiamo portato avanti in Parlamento la proposta per l’istituzione del garante nazionale delle vittime».

Due gli appuntamenti organizzati da Emily per la giornata di oggi, 8 marzo. Alle 11,15, nell’aula magna dell’Istituto Palizzi, “I diritti negati delle donne”, incontro con la scrittrice Annita Vesto e la presidente della commissione Pari opportunità della Regione Abruzzo, Maria Franca D’Agostino. Alle 18, sullo stesso tema, l’incontro pubblico nell’aula del Consiglio comunale di Cupello. Interverranno la sindaca, Graziana Di Florio, l’assessora alle Politiche sociali, Giuliana Chioli, il consigliere regionale Manuele Marcovecchio, la scrittrice Annita Vesto, la presidente della commissione Pari opportunità della Regione Abruzzo, Maria Franca D’Agostino, l’avvocato Igor Dante, membro dell’Unione italiana vittime, e Rita Bellomo, vice coordinatrice per la Liguria dell’Unione nazione vittime. L’iniziativa è patrocinata dalla commissione regionale Pari opportunità.

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