Addio a Vincenzo Conicella, fu partigiano con la Brigata Maiella

É scomparso ieri, martedì 11 aprile all’età di 97 anni il partigiano Vincenzo Conicella. Originario di Torricella Peligna, era nato il 2 giugno 1926. Si era arruolato nella Banda dei Patrioti della Maiella il 16 gennaio 1944 con la matricola 226. Aveva partecipato a tutte le prime operazioni per la liberazione di comuni di Civitella Messer Raimondo, Gessopalena, Torricella Peligna, Lama dei Peligni, Colledimacine, ed era rimasto nelle fila della formazione fino a marzo 1944. Dopo una breve pausa, era rientrato nell’organico nel giugno del 1944 restando in attività fino al termine delle operazioni, il 31 luglio 1945.

Il suo fu un arruolamento rocambolesco, datosi alla macchia da giovanissimo, per sfuggire alle razzie di uomini e di masserizie dei tedeschi nella natia Torricella Peligna, con la famiglia era sfollato a Casoli ed era entrato in contatto con i partigiani della Maiella che gli avevano fornito scarpe e sale. Così era cominciata la sua avventura nella Resistenza.

«La scomparsa di Vincenzo, all’indomani del 25 aprile – sottolinea il presidente della Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio – è un’occasione di dolore che ci spinge ad interrogarci sul modo in cui intendiamo interpretare ancora il nostro essere partigiani, su come vogliamo avvicinare i più giovani alla nostra storia, valorizzando il lascito generoso e disinteressato che i giovani di allora, come Vincenzo, hanno affidato alle generazioni successive».

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