Consiglio comunale compatto sull’eolico in mare: unanimità nel richiedere approfondimenti «senza pregiudizi»

È passata all’unanimità la proposta di delibera limata nel corso della settimana dalla commissione Assetto del territorio. L’atto sarà inoltrato come osservazione alla richiesta di concessione demaniale marittima. La delibera impegna il sindaco Francesco Menna a sollecitare la Np Francavilla affinché partecipi a un incontro pubblico, a chiedere alla Regione di attivarsi in sede di Conferenza permanente Stato-Regioni per la promozione di un approfondimento rispetto la pianificazione generale nazionale di impianti simili sulla base delle reali necessità dei territori e, infine, a trasmettere la documentazione agli altri Comuni interessati e agli enti sovracomunali affinché si esprimano in merito. In assenza degli elementi di valutazione citati, il primo cittadino si riserva «l’espressione, in tutte le sedi decisionali competenti, di ogni giudizio sull’iniziativa progettuale».

LE POSIZIONI – Il documento votato oggi differisce da quello della scorsa settimana solo annunciato prima del termine della riunione e sicuramente non è di totale chiusura come poteva apparire la precedente versione. La seduta è stata aperta dal sindaco Menna che in primis ha ringraziato tutti coloro che nei giorni scorsi hanno usato parole di solidarietà nei suoi confronti dopo il rogo della sua auto.
«L’approfondimento è necessario per superare preconcetti o facili entusiasmi – ha detto Maria Amato de La Buona stagione – La valutazione si deve basare su un rapporto vantaggioso per i cittadini tra costi e benefici. La necessità di decarbonizzazione non può dare via ad autorizzazioni indiscriminate senza una pianificazione nazionale».

«Se si sarà lungimiranti, sarà un investimento per il territorio – le parole di Francesco Del Viscio (Sinistra per Vasto) – Non sono in grado ad oggi di fare una riflessione profonda sul tema perché non abbiamo tutti gli elementi. I dubbi sono legittimi e noi saremo i primi ad aiutarli a dissipare. Occorre fare e perseguire tutti i passaggi amministrativi con trasparenza e chiarezza. Se c’è da pagare un prezzo, ci dovranno essere investimenti e dovremo essere la regione che ha saputo coniugare parchi e riserve e produzione di energia da fonti rinnovabili».

Alessandra Cappa

«Questo documento è ciò che auspicavo, non di chiusura come il precedente – ha riconosciuto Dina Carinci (M5S) – È corretto che il Comune conosca i dettagli del progetto, tutto deve essere limpido per i cittadini. Per la sostenibilità da qualche parte si deve cominciare, io sarei orgogliosa se un primo progetto si facesse qui purché i cittadini siano tranquillizzati e conoscano i dettagli».

Anche Francesco Prospero (FdI) ha plaudito al cambiamento della delibera: «È un atteggiamento maturo aver cambiato delibera. Atteggiamento sindaco non mi è piaciuto inizialmente. Un’altra domanda che ci dobbiamo porre: è quanti dipendenti può avere dopo  e durante la fase realizzativa? Quali benefici ci possono essere per il territorio?»

Infine, Alessandra Cappa (Per Vasto): «È necessaria una maggiore pianificazione di queste opere. È vero che il Comune non darà autorizzazioni, ma è anche vero che noi consiglieri abbiamo un compito sociale importante: diffondere la cultura delle rinnovabili senza spaventare i cittadini. Questo può avvenire solo con il contributo di tutti». L’esponente del polo civico valuta positivamente il lavoro svolto dall’assessore ai Rapporti con il Consiglio comunale, Nicola Della Gatta, nel trovare l’intesa su un documento condiviso da tutti.

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO – Appuntamento alle 16 di oggi 9 dicembre nell’aula “Giuseppe Vennitti” del Comune di Vasto per discutere di eolico offshore. È da premettere che l’assise civica vastese non ha alcun “potere” vincolante sul progetto presentato dalla Np Francavilla di Milano che prevede 54 aerogeneratori galleggianti a 25 chilometri dalla costa, quindi in acque extra territoriali, ma l’esito della seduta sarà indicativo sul piano politico.

Un rendering del modello scelto

Il progetto si trova ancora a una fase embrionale. La società attende una risposta sulla richiesta avanzata alla capitaneria di porto di Ortona di una concessione demaniale marittima di circa 12mila ettari. Su questo, su tale concessione, tutti i portatori d’interesse possono presentare osservazioni entro il 10 dicembre (domani). Se dovesse arrivare l’ok alla concessione, si aprirà la lunga fase delle autorizzazioni ambientali che entrerà nel merito del progetto che prevede aerogeneratori da 236 metri di diametro (sono i modelli Vestas più grandi esistenti).
Come è emerso nelle scorse settimane, la società ha rifiutato per ora l’invito del sindaco Francesco Menna a partecipare a un incontro pubblico ritenuto prematuro.

Per rivedere la diretta: https://fb.watch/hj4GzMDB4O/

I dettagli del progetto:

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