È un giorno di lutto per il mondo della cultura vastese che perde uno dei suoi nobili figli, Italo Iammarino.
Nella sua biografia scriveva: «Nato nel 1938 a Miramare di Vasto. Emigra a Buenos Aires (Ar). Torna in Italia e si diploma geometra. Collabora in Germania con lo Studio Neufert di Darmstadt. Torna in Italia e si iscrive al corso di Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Via Ripetta a Roma. Conosce Monteleone, Maccari, Monachesi, Guttuso, Del Guercio, Montanarini, Fazzini, Manzù, Gentilini, Guzzi, Vespignani, Calabria. Stringe amicizia con Peppino Piccolo e Maria Luisa Angiolillo. Si diploma a pieni voti con una tesi su Picasso ed una dettagliata scenografia sulla Tosca».
Persona nota in città per il suo estro, la sua creatività e per le sue opere. La sua arte è rivelatrice di una continua ricerca stilistica. Ha frequentato, nel periodo della giovinezza trascorso a Roma, ambienti e circoli di artisti nei quali ha avuto l’occasione di avere contatti con i protagonisti della vita culturale degli anni sessanta. Il maestro ha esposto in Italia e all’estero e le sue opere sono conservate in collezioni private e pubbliche. È stato per otto anni Direttore Artistico del Teatro Comunale “Rossetti” di Vasto contribuendo attivamente alla rifioritura di quella istituzione culturale. Sono vive nel ricordo di tanti le scenografie da lui ideate e realizzate. Iammarino ha anche insegnato materie artistiche.
Nel suo modo di parlare e di raccontare si notava il suo carattere di artista vero e autentico. Malato da tempo e sofferente per la precoce scomparsa della moglie Egle e dell’amato figlio Salvatore, lascia gli amati figli Stefano, Michele, Paolo, le amate nuore Gina, Loredana e Manuela e le amatissime nipoti Alice, Francesca, Giulia e Maria Chiara. Lascia la sua adorata Vasto che è stata un’importante protagonista dei suoi pennelli e delle sue tele. La famiglia ringrazia quanti lo hanno conosciuto e amato, certi che resterà per sempre nei ricordi di tutti. I funerali si terranno domenica 20 febbraio alle ore 15.00 presso la chiesa di San Pietro in Sant’Antonio da Padova.
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