Stato di allerta per la presenza dell’alga tossica sul litorale nord di Vasto. Viste le temperature ancora elevate e la presenza di bagnanti anche in questi giorni di metà settembre, un avviso è stato emanato oggi dal sindaco, Francesco Menna, a seguito di una comunicazione dell’Arpa. Il distretto di Pescara dell’Agenzia regionale di protezione dell’ambiente ieri ha segnalato al Comune «a seguito di campionamento del 15/09/2025 sul punto di prelievo per la balneazione» indicato con la denominazione 800 mt Sud fosso Lebba, «valori dell’alga tossica Ostreopsis ovata compresi tra 10.000 e 30.000 cellule/litro e temperature ottimali per la fioritura dell’alga».
L’avviso è necessario perché «la normativa vigente prevede, nel caso di riscontro di valori compresi tra 10.000 e 30.000 cellule/litro e temperature ottimali per la fioritura dell’alga, l’attivazione della Fase di Allerta del piano di sorveglianza sanitaria a tutta l’acqua e la spiaggia di pertinenza del tratto di costa interessato alla presenza dell’alga».
Il documento informa la cittadinanza che «l’Ostreopsis ovata è un’alga microscopica unicellulare proveniente dai mari tropicali, arrivata in Italia per la prima volta nel 2005». Si può notare ad occhio nudo a causa della «formazione sott’acqua di una pellicola brunastra (fiocchi e/o filamenti) di consistenza gelatinosa in sospensione». «In superficie tali aggregati possono talvolta presentarsi sotto forma di schiume di colore bruno-rossiccio».
Il rischio è che «durante la fioritura, si possono verificare disturbi respiratori e irritazioni oculari e cutanee sia per esposizione ad aerosol (in condizioni di forte vento dal mare o di moto ondoso forte) contenente l’alga o i suoi frammenti, che per contatto diretto con le acque di balneazione; in ogni caso – precisa il documento – i disturbi sono a bassa incidenza e reversibili entro poche ore».
