«Il Comune di San Salvo lontano dai temi del Pride, speravamo in un piccolo gesto»

«Il Comune di San Salvo lontano dai temi del pride». A sostenerlo è la consigliera comunale di opposizione, capogruppo del Partito Democratico, Emanuela Tascone che ripercorre le tappe che portarono alla nascita del Pride.

«La notte del 28 giugno 1969 la polizia newyorchese irruppe nello Stonewall Inn, un bar gay in Cristopher Street con l’intenzione di arrestare gli avventori, che tuttavia opposero resistenza dando luogo ad una rivolta che viene oggi ricordata come “moti di Stonewall”.  I moti di Stonewall hanno rappresentato un punto di svolta nella storia della Comunità LGBT+, segnando l’inizio di un movimento di liberazione e di lotta per i diritti civili». 

A partire da quell’importante evento giugno è divenuto il mese del Pride e ogni anno in tutto il mondo si svolgono manifestazioni per celebrare la diversità e promuovere l’inclusione e l’accettazione di tutte le persone indipendentemente dalla loro identità di genere o orientamento sessuale. Le tematiche sono tante: la lotta contro la discriminazione e l’omofobia, la difesa dell’uguaglianza dei diritti e delle opportunità per le persone  LGBT+, il supporto alle persone LGBT+ vulnerabili quali giovani, anziani, disabili». 

«Perché oggi è ancora così importante il Pride? Perché purtroppo nessun diritto è mai acquisito ma va sempre difeso con orgoglio, determinazione e consapevolezza dell’importanza dei diritti civili, della difesa delle minoranze e della valorizzazione della diversità. Come Partito Democratico avremmo desiderato fortemente da parte del Comune di San Salvo un momento, un evento, un incontro, una parola: un piccolo gesto che mostrasse vicinanza ai temi del Pride anche da parte di questa amministrazione, non una panchina arcobaleno che compare e scompare in base a quando fare le foto di rito».

Il mese di giugno sta per finire e purtroppo non abbiamo visto niente di tutto ciò. Sabato 28 giugno ricorre la notte dei moti di Stonewall: sarebbe bello se per quella notte il nostro Comune si illuminasse di colori arcobaleno per mostrare solidarietà a tutte le vittime di omofobia e discriminazione. Restiamo fiduciosi in attesa di un segnale».

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