Fiume Treste, via libera al progetto di difesa del sito di stoccaggio gas dall’erosione

Il Comitato di coordinamento regionale per la valutazione d’impatto ambientale ha dato parere favorevole all’esclusione dalla procedura di Via del progetto che dovrà proteggere il Cluster F della Stogit dall’erosione del fiume Treste. Nella seduta del 5 giugno, il comitato regionale ha preso atto del parere positivo alla Valutazione di incidenza ambientale da parte del Comune di Cupello, atto fondamentale che mancava alla conclusione dell’iter.

Il progetto si è reso necessario perché nel corso degli ultimi dieci anni l’ansa del Treste si è estesa a causa dell’erosione arrivando a circa 30 metri dal sito di stoccaggio gas classificato a rischio di incidente rilevante a elevata letalità. Per proteggere gli impianti sono previsti vari interventi tra i quali la posa di otto pennelli in massi, a sezione trapezoidale, di lunghezze variabili da 42,5 a 90 metri e la realizzazione di un cunettone di 41,5 metri. La società spera così di arginare l’erosione che non era stata arrestata dai precedenti interventi.

La Stogit è chiamata a realizzare, insieme all’Arpa Abruzzo, un piano di monitoraggio del fiume, ad attuare le misure mitigative per evitare effetti negativi. Un simile intervento è previsto per il sito di stoccaggio sul fiume Trigno, sempre in territorio di Cupello, il cui progetto è stato già autorizzato.

Le opere previste

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