Congresso FdI conferma Carlesi coordinatore. Sigismondi lancia i «comitati per la nuova Vasto»

Sigismondi lancia «i comitati per la nuova Vasto», perché «ho l’impressione che la somma dei partiti del centrodestra non sia sufficiente per vincere». Il senatore vastese lo fa nel congresso cittadino di Fratelli d’Italia che conferma per acclamazione il coordinatore, Piernicola Carlesi.

Un centinaio gli esponenti politici regionali e provinciali, amministratori comunali e attivisti riuniti stamani al Gulliver Center di contrada Incoronata nell’assemblea congressuale moderata dal coordinatore provinciale del partito, Antonio Tavani. Centrodestra vastese quasi sempre diviso dal 2006. Carlesi sparge ottimismo: «Gli incontri coi coordinatori di Forza Italia e Lega li faccio tutte le settimane».

Il congresso avvia «il percorso di avvicinamento» alle elezioni e «alla costruzione delle motivazioni per esserci e per vincerle», scandisce Tiziana Magnacca, assessora regionale alle Attività produttive. «Abbiamo il dovere di governare questa città». Tre motivi di polemica col centrosinistra. Il Civeta, il consorzio che gestisce lo smaltimento dei rifiuti, «è una risorsa», l’obiettivo è «l’equilibrio finanziario dell’ente», oltre a «un processo di verità per tutelare le tasche dei cittadini. Quello che verrà deciso lì, stabilirà quello che pagherete di tassa sui rifiuti». Sollecita un cambio ai vertici della Sasi, la società di gestione dell’acqua: «C’è stata un’infornata di interinali. Sembra quasi il colpo di coda di un’amministrazione che non potrà più contare sugli equilibri politici». Sulla pluridecennale attesa di una variante alla statale 16 per liberare la costa dai tir, «stiamo morendo di dibattiti e di riflessioni, ad esempio sulla statale 16», il cui futuro tracciato dovrà servire anche al nuovo ospedale comprensoriale in contrada Pozzitello, al confine con San Salvo. Se ne parla dal 1999: «Il nuovo sindaco di Vasto sarà quello che dovrà tagliare il nastro del nuovo ospedale».

Sulla cronica mancanza d’acqua insiste anche il consigliere regionale Francesco Prospero: «Non possiamo tollerare che le nostre città rimangano a secco anche d’inverno». Sei enti di gestione in Abruzzo sono troppi, Prospero fa capire che la Regione farà una riforma del settore. Bisogna «individuare una figura in grado di governare la Sasi. Non possiamo tollerare una gestione amicale, fatta solo per gli amici».

«Noi amministriamo senza guardare il colore politico di chi abbiamo di fronte», rivendica il consigliere regionale Nicola Campitelli. «La vittoria a Vasto passa attraverso la vittoria di Fratelli d’Italia». «Il sindaco Menna – sostiene Carla Di Biase, consigliera provinciale – è stato bravo a fare una cosa: sistemare il suo staff in Comune e alla Provincia».

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