“Ambiente & salute”, ampia partecipazione: «Esigenza di approfondire. Aria, serve monitoraggio costante»

Una grande partecipazione che testimonia l’esigenza da parte della popolazione sansalvese di approfondire la relazione tra qualità ambientale e salute. È uno dei dati che emerge dal convegno Ambiente e salute tenutosi ieri al Gabrì Park Hotel e organizzato dal comitato CambiaVenti e dall’associazione Sentinelle 4.0.

Per discutere del tema, in particolar modo di inquinanti e delle difese dalla loro azione, presenti i medici Anna Rita Iannetti (medico chirurgo, esperta in salutogenesi), Francesco Cortellessa (medico chirurgo) e Andrea Del Buono (medico chirurgo e immunoallergologo) e il chimico e ricercatore sugli effetti delle onde millimetriche Gianluca Milillo.
Ad aprire l’incontro sono state la portavoce di CambiaVenti, Graziella Di Stefano, e la presidente di Sentinelle 4.0, Tiziana Pollutri. In sala diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale, tra i quali il vicesindaco Eugenio Spadano e il consigliere di minoranza Fabio Travaglini.

L’intervista a Graziella Di Stefano, portavoce del comitato CambiaVenti

«Negli ultimi anni – le parole di Di Stefano – c’è stato un aumento della percezione dei casi di patologie respiratorie e oncologiche nella nostra zona e questo ha sollevato interrogativi importanti. Le istituzioni hanno risposto con un monitoraggio ambientale, nell’ottobre 2024, effettuato dall’Arta che ha fornito dati positivi, ma tutto ciò non è sufficiente. Chiediamo l’installazione di centraline fisse in modo che i dati non siano raccolti occasionalmente, ma costantemente per avere un quadro chiaro e continuo della situazione e per intervenire con politiche di prevenzione adeguate».

Il riferimento è al monitoraggio effettuato dal 14 settembre al 28 ottobre 2024 [LEGGI]. La richiesta è anche quella di estendere il rilevamento ad altri fattori di rischio come l’elettrosmog. Inoltre, Di Stefano, ha sottolineato la necessità di «provvedere all’accreditamento del registro tumori regionale, indispensabile strumento di controllo e prevenzione».

Gli organizzatori hanno annunciato che le iniziative proseguiranno per sensibilizzare cittadini e istituzioni e «dare spazio alla scienza e alla consapevolezza». «La tutela della salute e dell’ambiente non è solo responsabilità delle istituzioni, ma di tutta la comunità: noi cittadini possiamo informarci, segnalare criticità, chiedere trasparenza e pretendere soluzioni concrete».

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *