Il puzzle della Via Verde potrebbe completarsi entro il 30 giugno 2026 (a tre anni dall’inaugurazione). È quanto previsto dall’accordo raggiungo in sede di conferenza Stato-Regioni il cui relativo decreto deve essere ancora firmato.
La vicenda è quella dei fondi Pnrr spariti che avrebbero dovuto assicurare il completamento dei tratti ancora assenti. A fine 2023 i sindaci dei Comuni rientranti nel progetto della Ciclovia Adriatica (pista ciclabile lungo tutta la costa adriatica all’interno è compresa la Via Verde) si sono imbattuti in una doccia fredda a causa del dirottamento dei fondi necessari.
Stamattina i termini dell’accordo sono stati illustrati agli amministratori comunali in Regione dall’assessore Daniele D’Amario. Dopo l’ipotesi Pnrr sfumata, si era parlato di eventuali fondi Fsc, ma l’accordo raggiunto prevede un’altra linea di finanziamento, cioè quella da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di quello del Turismo.
Gli importi sono quelli già previsti dalla precedente ripartizione, tra i quali quelli ben noti nel Vastese dove ci sono da realizzare ex novo interi tratti: 3.957.000 euro per la variante di Vasto da Vignola a Punta Aderci che dovrà aggirare la zona industriale, 3.963.000 euro per il tratto di Torino di Sangro e il ponte in località Lago Dragoni e 853mila euro per Casalbordino dove, nei giorni scorsi, il Comune ha completato l’intervento di propria competenza e si attende il completamento del tratto mancante.
Non è escluso che grazie a progetti già pronti per il precedente step di fine 2023, per alcuni tratti sarà possibile accorciare i tempi.
All’incontro di stamattina ha partecipato anche la vicesindaca di Vasto, Licia Fioravante: «Entro il 30 giugno 2026, termine ultimo per l’esecuzione dell’opera, Vasto vedrà il completamento di questa importante e strategica infrastruttura che funge da indiscutibile volano per il turismo. Con me il consigliere provinciale Alessandro La Verghetta e i tecnici della Provincia di Chieti che ringrazio per il brillante lavoro svolto nelle fasi della progettazione e sotto il profilo amministrativo, condotti sapientemente dal nostro sindaco e presidente Francesco Menna. Al sottosegretario Daniele D’Amario i miei personali ringraziamenti e complimenti per l’eccezionale lavoro compiuto».
Soddisfazione anche dal sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci: «Siamo in attesa di firmare le convenzioni, così da avviare la progettazione e di seguito l’affidamento dei lavori. Un grazie sentito al sottosegretario Daniele D’Amario e alla Regione».