Dall’incontro con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali è emersa l’opportunità per la Denso di San Salvo di chiedere una proroga di altri sei mesi di Cassa Integrazione Straordinaria (Cigs) per crisi di mercato e mancati piani di risanamento. La riunione si è svolta in modalità telematica tra la direzione aziendale e i rappresentanti del Ministero.
«La richiesta di proroga di ulteriori sei mesi dovrà esser presentata in tempi brevi da parte dell’azienda e argomentata ad assicurare un piano di rilancio», precisano Fim, Uilm, Fiom, Fismic e rsu aziendali. Nelle prossime settimane, in attesa di avere informazioni procedurali dall’azienda, saranno convocate le assemblee dei lavoratori per fare il punto della situazione.
Nei giorni scorsi la Fiom aveva espresso i propri dubbi sulla possibilità di accedere alla cassa integrazione per transizione con la quale era necessario «fare la lista nominativa degli esuberi – spiega il segretario provinciale Alfredo Fegatelli – L’incontro con il ministero del Lavoro ha chiarito che potrebbe essere possibile lavorare per una proroga dell’attuale cassa integrazione straordinaria per crisi. Speriamo di ottenere la proroga e non ricorrere a alla cassa integrazione per transizione».
La proroga dell’ammortizzatore sociale, quindi, permetterebbe di tamponare la situazione in attesa sempre di indicazioni positive dal gruppo circa il futuro a lungo termine.